Sesso:F
Età:49 (al momento della scomparsa)
Statura:155
Occhi:castani
Capelli:castani
Scomparso da:Casella (Genova)
Edizione:1999/2000
Data della scomparsa:14/02/1995
Data pubblicazione:29/02/2000
Il 14 febbraio del 1995 la signora Maria Imparato si è allontanata dalla sua abitazione di Casella (Genova), nell'entroterra genovese. Quella mattina, uscendo di casa indossando delle pantofole blu e una pelliccia di colore marrone, ha portato con sé solo 200.000 lire e un documento d'identità scaduto. Quasi sicuramente sarebbe salita su un trenino. Il giorno successivo avrebbe acquistato un biglietto ferroviario per Genova alla stazione di Busalla (Genova). Dopo una crisi matrimoniale, alla quale era seguita una riconciliazione fortemente voluta dalle figlie, sembrava che avesse superato il suo disagio. Ma il distacco dal paese dove aveva vissuto per venticinque anni, in seguito al trasferimento in una nuova casa a dieci chilometri di distanza, la rendeva a volte malinconica. Numerose segnalazioni sono arrivate alla redazione di 'Chi l'ha visto?' dopo il primo appello rivolto dai familiari. Sembrava che la donna scomparsa volesse farsi ritrovare, frequentando quasi sempre gli stessi posti: il centro di Genova, una certa linea di autobus, l'atrio della stazione di Brignole, il mercato orientale. Dopo alcune settimane dall'appello trasmesso nel marzo del '95, una compagna di scuola della figlia minore aveva riferito di averla incontrata nei pressi di Piazza Colombo e di averle parlato brevemente. La signora Imparato sarebbe stata in compagnia di un'altra donna e avrebbe avuto un aspetto curato e si sarebbe dimostrata lucida. Da allora in poi, però, di lei non si è più saputo nulla. Nella trasmissione del 29 febbraio 2000 le figlie Daniela e Sabrina hanno raccontato la loro vita dopo la scomparsa della madre ed hanno voluto leggere un appello della nonna materna: "Cara Maria sono tua mamma e dopo cinque anni dalla tua scomparsa, dopo che è mancato papà, e dopo che io stessa sto attraversando, e ho attraversato un brutto periodo per via della salute cagionevole, ti chiedo di farti viva almeno con una telefonata. Io ti voglio sempre bene e rispetto comunque ogni tua scelta, compresa quella di una tua nuova organizzazione di vita. Però sto soffrendo molto e penso che un tuo segnale possa essermi di aiuto anche per superare questi difficili momenti. Mamma Candida".
A dieci anni dalla sua scomparsa le figlie sperano ancora che lei sia viva e si sia allontanata per rifarsi una vita altrove. Basandosi su questa ipotesi e questa speranza le hanno rivolto nuovamente un appello a dare sue notizie, impegnandosi a rispettare la sua decisione e chiedendo solo di poterla rivedere.
Sono passati 15 anni dalla scomparsa di Maria Imparato e le figlie Sabrina e Daniela non hanno avuto più nessuna notizia della madre. La figlia maggiore, Daniela, aveva discusso con la madre proprio la sera prima della sua scomparsa. Una lite che avrebbe potuto risolversi il giorno successivo se la donna non fosse improvvisamente scomparsa. Da allora la ragazza vive con il senso di colpa di essere stata la causa del suo allontanamento. In realtà, il matrimonio di Maria Imparato era in crisi da tempo; si era separata dal marito, ma per amore delle figlie aveva deciso di comune accordo con il marito Flavio, di tornare a vivere insieme. Forse però è stata proprio la difficoltà di comporre la crisi coniugale a spingere Maria Imparato ad uscire di casa senza voltarsi indietro. Dopo anni sono emerse delle voci che dicevano di averla avvistata a Serra Riccò, il paese dove aveva vissuto per 24 anni con il marito.
Resti ossei trovati a Casella (Genova): La mandibola e il dente finto sono di Maria Imparato? Le figlie della donna scomparsa proprio dalla zona il 14 febbraio 1995 chiedono il test del Dna. Se non sono suoi, a chi appartengono?
Resti umani in Liguria: "Siamo contente di apprendere che la procura di Genova ha deciso di unire in un unico fascicolo la documentazione inerente la mandibola ritrovata a fine agosto 2022 e le ossa ritrovate a febbraio, per poi far analizzare entrambi i reperti dal RIS dei Carabinieri di Parma”, le figlie di Maria Imparato, Daniela e Sabrina Roccu. “Attendiamo di essere convocate per il prelievo del nostro DNA da confrontare con quello che sarà estratto dai due reperti".
Hanno chiesto un incontro con la procura di Genova le figlie di Maria Imparato, scomparsa nel 1995 da Casella, dove state ritrovate le ossa affidate al RIS dei Carabinieri di Parma. “Non scriveremo qua del dolore e della fatica nel cercare la verità - scrivono Sabrina e Daniela - ma confidiamo in un celere aggiornamento sulle analisi di quei poveri resti che potrebbero appartenere a nostra madre. Se così dovesse essere, sarà un punto dolorosissimo, ma fermo, di cui ormai siamo convinti, ma non certi, e la mancanza di certezze non fa vivere bene. Successivamente le nostre energie si potrebbero concentrare sul capire il perché. Se la mandibola non dovesse appartenere a mamma, noi non smetteremo comunque di cercare la verità confidando nell'aiuto dello Stato". L’indagine è aperta per istigazione al suicidio. Anche le famiglie di Giovanni Trucco e Riccardo Lorenzelli attendono l’esito delle analisi.
Resti trovati in Liguria: “Sono di un uomo”, il risultato delle analisi del Ris dei Carabinieri. La mandibola con un dente finto non appartiene quindi a Maria Imparato, la donna scomparsa il 14 febbraio 1995 proprio da Casella (Genova). Anche le famiglie di Riccardo Lorenzelli e Giovanni Trucco, che avevano lo stesso impianto dentario, hanno chiesto il test Dna. La procura aveva aperto un’indagine per istigazione al suicidio.