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Scomparso

Mia Kataleya detta Kata

Sesso:F
Età:5 (al momento della scomparsa)
Statura:115
Occhi:castani
Capelli:castani
Abbigliamento:maglietta a maniche corte bianca, pantalone lungo viola/lilla e scarpe nere
Scomparso da:Firenze
Data della scomparsa:10/06/2023
Data pubblicazione:11/06/2023

Mia Kataleya, che i familiari chiamano Kata, 5 anni, è scomparsa da Firenze il 10 giugno. Intorno alle 15 è stata vista l’ultima volta nel cortile dello stabile occupato di via Maragliano 100, nel quartiere di Novoli, dove abita la famiglia. Vane le ricerche, durate anche tutta la notte, di Carabinieri con unità cinofile e volontari.







  • 12 giugno 2023

    “Lasciala tornare a casa”, appello della mamma della bambina vista l’ultima volta alle 15:15 del 10 giugno nello stabile occupato di via Maragliano. La procura Firenze indaga per sequestro di persona. Per i Carabinieri sarebbe un mitomane l’uomo che ieri ha chiamato dicendo di averla con sé. Comunque "stiamo lavorando per trovare il telefono e la persona fisica che ha fatto la telefonata", ha detto il generale Vitagliano. “Una squadra particolarmente esperta e sensibile sta tracciando tutte le telecamere del quartiere, con molta pazienza, fotogramma per fotogramma".

  • 13 giugno 2023

    In corso la perquisizione di tutti gli appartamenti dello stabile vicino all’ex albergo occupato, da dove è scomparsa la piccola Kata. Arrivati anche i Vigili del Fuoco per partecipare ai controlli dei Carabinieri, impegnati anche nel cortile dei box. Sul posto il pm Christine von Borries e il colonnello Angelo Murgia, comandante del Nucleo Investigativo dell'Arma a Firenze. Con loro è tornato dalla procura anche il fratellino, sentito con lo zio nel pomeriggio.

  • 18 giugno 2023

    Sospeso per pianificare il proseguo dell'attività l’intervento di “perquisizione e bonifica” dei Carabinieri del ROS, del SIS, e dei GIS nell'ex Hotel Astor sgombrato ieri, da dove la piccola Kata è scomparsa. “Non ci sono novità”, comunica l’Arma, i cui specialisti hanno usato anche sonde, telecamere e droni, per verificare “il contenuto di vani angusti, intercapedini, controsoffitti, cunicoli, tubazioni, pozzetti e di un sottotetto, anche normalmente non accessibili”, alla ricerca di elementi utili alle indagini. “In alcuni ambienti sono continuate le attività di sopralluogo e repertamento delle fonti di prova”. Sarà oggetto di “approfondimenti investigativi” il cellulare ritrovato stamattina in un cassonetto davanti alla struttura.

  • 19 giugno 2023

    Riprese con lo svuotamento dei pozzi neri le operazioni di “perquisizione e bonifica” dei reparti speciali dei Carabinieri nell'ex Hotel Astor sgomberato, da dove la piccola Kata è scomparsa. Ieri militari per sette ore nella struttura, scoperta una telecamera privata che copre l'ingresso di un'area adiacente al cortile che potrebbe aver ripreso chi si fosse allontanato scavalcando il muro di cinta. “Approfondimenti investigativi” sul cellulare ritrovato in uno dei cassonetti di fronte.

  • 20 giugno 2023

    L’esito negativo delle ricerche nell’ex Hotel Astor rafforza le speranze dei genitori della piccola Kata. “Ho fatto i miei errori ma non ho conti in sospeso con nessuno”, il padre Miguel ha riferito in procura episodi del suo passato che possano aiutare gli inquirenti. La Direzione Distrettuale Antimafia indaga per sequestro di persona a scopo di estorsione. 

  • 23 giugno 2023

    Bambina scomparsa a Firenze: “C’è stato un equivoco, nel video non è la sua voce e non è la stanza dei genitori”. Legali della famiglia smentiscono con un comunicato: “I genitori della piccola Kata, tramite i propri rispettivi legali, sono tenuti ancora una volta a smentire che il video pubblicato dalla testata giornalistica “ Il Tirreno “ e poi ripreso dalla trasmissione televisiva “ Chi l’ ha visto “ in data 21.6.2023 abbia come protagonisti i medesimi e la loro figliola. Si precisa altresì che il video in questione non riprende affatto la stanza ove soggiornavano i nostri assistiti, che la voce infantile che si ode non è assolutamente quella di Kata e infine che la vicenda ivi ripresa riguarda fatti del tutto estranei ai medesimi. Si è trattato infatti di un mero equivoco peraltro comprensibile dato lo stato di evidente prostrazione in cui stanno vivendo i genitori della piccola Kata. I nostri assistiti reiterano pertanto l’ invito a mostrare nei riguardi degli stessi e della drammatica vicenda che li sta coinvolgendo una maggiore cautela e soprattutto un maggiore rispetto. Avvocati Filippo Zanasi e Sharon Matteon”.

  • 29 giugno 2023

    I genitori di Kata lungamente sentiti oggi dagli inquirenti su loro richiesta. I Carabinieri hanno perquisito per alcune ore i box e altri locali dello stabile adiacente al cortile dell’ex hotel Astor, da dove la piccola è stata rapita.

  • 5 agosto 2023

    Lo zio materno di Kata arrestato con tre connazionali accusati dei reati di estorsione e tentativo di estorsione e rapina, tentato omicidio e lesioni gravi, commessi tra il novembre 2022 e il 28 maggio 2023 ai danni di occupanti dell'ex hotel Astor occupato. Delitti “commessi nel quadro di una illegittima attività di compravendita del diritto di occupare le stanze in seno alla struttura alberghiera, con esazione dalle persone che volevano entrare di somme dai 600 ai 700 euro”, scrive in un comunicato Il Procuratore Distrettuale Antimafia, Luca Tescaroli. “I quattro indagati, il 28 maggio decorso, nell'esecuzione di un raid punitivo nei confronti di più occupanti dell'hotel Astor, hanno attuato un primo pestaggio con una mazza da baseball, minacciando di morte una coppia di connazionali, ove non avessero lasciato la stanza. Dopo essersi allontanati per qualche istante, gli aggressori proseguivano le violenze nei confronti di altri occupanti una stanza viciniore per fare ritorno incappucciati nella stanza della coppia e dirigendosi minacciosamente verso la vittima designata, che per timore di essere uccisa si appendeva con le mani sul davanzale della finestra e si faceva cadere al suolo”. Dieci perquisizioni eseguite dai Carabinieri “nei confronti di più familiari della bimba rapita e di altre persone, in qualità di terzi non indagati, di interesse per le investigazioni in corso per il sequestro di persona a scopo di estorsione”.

  • 8 settembre 2023

    Kata potrebbe essere stata rapita al posto di un’altra bambina? La procura ha formalizzato una richiesta di rogatoria in Perù per acquisire alcune testimonianze. Si tratterebbe di due detenuti a Lima, uno zio paterno della bimba e un uomo coinvolto in una vicenda droga a Firenze nel 2022. In una casa che fu perquisita vivevano anche una mamma e una bambina della stessa età di Kataleya, che poi si trasferirono all'ex hotel Astor. Per l’inchiesta sul racket degli alloggi occupati è stato arrestato ad agosto lo zio materno della piccola.

  • 12 settembre 2023

    La procura ha iscritto sul registro degli indagati cinque ex occupanti dell'ex hotel Astor a Firenze. L’atto è necessario per eseguire accertamenti tecnici irripetibili "volti ad accertare la presenza di materiale biologico o genetico e all'estrapolazione di eventuali profili del Dna da borsoni, trolley e da rubinetti di stanze dell'hotel e alla loro successiva comparazione con quello della vittima". Tre di loro sono stati ripresi dalle telecamere mentre uscivano con bagagli dall'albergo il giorno del rapimento di Kata. Tracce di sangue sono state rilevate nei bagni delle stanze di altri due nei giorni successivi.

  • 19 settembre 2023

    Conferito dalla procura l’incarico per analizzare le tracce biologiche trovate nei bagni di tre stanze dell'ex Astor e su due trolley e un borsone. Sarà il genetista Ugo Ricci, dell'Istituto di medicina legale di Careggi, a estrarre il Dna per compararlo con quello di Kata. Indagati per sequestro di persona a scopo di estorsione cinque ex occupanti dello stabile, uno zio materno e uno paterno della piccola, due donne peruviane, un cittadino romeno.

  • 20 settembre 2023

    "Mamma, il lupo ha preso Kataleya": La bambina rapita a Firenze non aveva litigato con l'amichetta, che aveva cercato di farlo capire alla mamma, ma c'era stato un malinteso. La donna lo spiega a “Chi l’ha visto?” durante la puntata di mercoledì 20 settembre. In giornata la mamma della piccola Kata è entrata nell'ex hotel Astor per il sopralluogo autorizzato dalla procura, insieme ai suoi avvocati Sharon Matteoni e Filippo Zanasi e al consulente Luciano Garofano. Intanto è stato conferito l’incarico per analizzare le tracce biologiche trovate nei bagni di tre stanze e su due trolley e un borsone. 

  • 22 settembre 2023

    “Sono innocente, mia bebita Fiu Fiu”: Lo zio di Kata, Abel Alvarez, invia una lettera dal carcere per ribadire la sua estraneità al rapimento e chiedere agli inquirenti di fare tutto il possibile per ritrovarla. “Non scartino nessuna ipotesi”, scrive, indicando le ipotesi che sia stata venduta o presa al posto di un’altra bambina, in una vendetta per una partita di droga non pagata. L’uomo è detenuto per l’inchiesta sul racket delle stanze all’ex hotel Astor, e indagato per sequestro insieme ad altri quattro occupanti.

  • 26 settembre 2023

    Non è il sangue di Kata quello rilevato dai Carabinieri su un rubinetto della stanza 104 dell'ex hotel Astor. Sono alcune delle conclusioni del consulente della procura, Ugo Ricci, incaricato degli accertamenti genetici sui tamponi repertati in tre camere della struttura. Secondo quanto apprende la Tgr Rai Toscana, non risultano tracce biologiche della piccola neanche dentro i due trolley e il borsone sequestrati in occasione a tre degli occupanti, due donne peruviane e un uomo rumeno.

  • 3 ottobre 2023

    Accolta la richiesta di rogatoria alle autorità peruviane della procura di Firenze, che indaga per sequestro a scopo di estorsione sulla scomparsa della piccola. I magistrati ascolteranno in videoconferenza 14 tra parenti e amici dei genitori, tra i quali due detenuti a Lima, uno zio paterno e un uomo coinvolto in una vicenda di stupefacenti lo scorso anno. Fu perquisita una casa dove viveva anche una mamma con una bambina della stessa età di Kataleya, che poi si trasferì nell'ex hotel Astor. Da qui l’ipotesi di un rapimento per errore, come ritorsione per droga mai pagata.

  • 10 ottobre 2023

    “Non sappiamo nulla, nostra figlia va cercata nei palazzi vicini e in tutta la zona, bisogna essere sicuri che non sia qui”. Appello dei genitori di Kata a quattro mesi dal rapimento. “Non escludiamo che possa essere in Perù”. Sgomberato l’ex hotel Astor per permettere il sopralluogo degli specialisti dei Carabinieri nei prossimi giorni.

  • 18 ottobre 2023

    "Cacciatori Calabria" dei Carabinieri nell'ex hotel Astor. Cominciato nuovo sopralluogo alla ricerca di tracce nello stabile dove la piccola Kata è stata rapita. Intanto il padre da ieri sera è tornato in carcere per non aver obbedito all'obbligo di firma, deciso dal giudice quando era stato scarcerato dopo il sequestro. Secondo quanto riporta “La Nazione”, per quattro volte non si sarebbe presentato in caserma.

  • 23 ottobre 2023

    Nessuna traccia di Kata nell’ex hotel Astor: terminate le ricerche dei “Cacciatori di Calabria” dei Carabinieri nella struttura dove la piccola è stata vista l’ultima volta, cominciate il 18 ottobre. Continuano gli interrogatori in videoconferenza nell’ambito della rogatoria con il Perù.

  • 1 novembre 2023

    Terminate le audizioni in rogatoria dal Perù della procura di Firenze, che indaga per sequestro a scopo di estorsione sulla scomparsa della piccola. Sentiti in videoconferenza 14 tra parenti e amici dei genitori, due dei quali detenuti. Secondo quanto appreso da Ansa, non sarebbe emerso nessun elemento utile. E’ confermato che nessuna traccia è stata trovata nei quattro giorni di sopralluogo dei "Cacciatori di Calabria" dei Carabinieri nell'ex hotel Astor.

  • 21 novembre 2023

    Denunciata dalla Polizia per lesioni aggravate la mamma di Kata, Katherine Alvarez, che ha spiegato di aver agito per legittima difesa. Avrebbe colpito al volto una connazionale 21enne durante una lite, la notte tra domenica e lunedì, all'interno dei bagni di una discoteca fiorentina. In corso ulteriori indagini per risalire alle cause della lite.

  • 5 dicembre 2023

    Gli avvocati Sharon Matteoni e Filippo Zanasi, e il consulente Luciano Garofano comunicano di aver deciso “di rinunciare congiuntamente all'assistenza legale e tecnico scientifica finora garantita a Chicllo Romero Miguel Angel e Alvarez Vasquez Carmina Catherine, genitori della piccola Kataleya”. I legali in una nota congiunta spiegano che "sono venute meno le condizioni che possano assicurare un benché minimo rapporto fiduciario con i nostri assistiti, sia per la diffidenza che costoro hanno da sempre manifestato e continuano a manifestare nei confronti degli inquirenti, cui va invece riconosciuto il merito di aver svolto un enorme lavoro investigativo e di ampia e costante disponibilità nei riguardi della coppia, quanto per l'emersione di ipotesi ricostruttive dei fatti pervenute direttamente ai nostri assistiti, puntualmente rappresentate agli inquirenti, frutto dei suggerimenti di una sedicente sensitiva peruviana, le quali tuttavia non hanno trovato alcun fondamento pur a seguito di autonome indagini difensive che ne smentiscono la sussistenza e che gli scriventi non intendono condividere, né promuovere a tutela della loro onorabilità e professionalità".

  • 8 dicembre 2023

    La procura ha chiuso le indagini sul racket degli affitti nell'ex hotel Astor. Lo zio materno della piccola Kata tra i quattro indagati per estorsione e tentativo di estorsione e rapina, tentato omicidio e lesioni gravi, ai danni di occupanti dalla struttura tra novembre e la sera del 28 maggio, quando un uomo fu costretto a gettarsi da una finestra per sfuggire a un'aggressione.

  • 3 aprile 2024

    La procura ha chiuso le indagini sul racket degli affitti nell'ex hotel Astor. Lo zio materno della piccola Kata tra i quattro indagati per estorsione e tentativo di estorsione e rapina, tentato omicidio e lesioni gravi, ai danni di occupanti dalla struttura tra novembre e la sera del 28 maggio, quando un uomo fu costretto a gettarsi da una finestra per sfuggire a un'aggressione.

  • 7 giugno 2024

    "La procura segue quattro piste: quella del traffico di droga, del racket delle stanze all'ex hotel Astor, dello scambio di persona con l'amichetta e quella a sfondo sessuale", conferenza stampa del procuratore Filippo Spiezia a un anno dal rapimento della piccola Kata. Si tratta dell’“attuazione di un piano ben organizzato”, ha spiegato, che avrebbe sfruttato un'area non coperta dalle telecamere. “L'indagine rimane altamente complessa”, perché la notizia è arrivata alle autorità “con un gap temporale rispetto a quanto riteniamo sia avvenuta la presunta scomparsa". “Allo stato non ci sono elementi per poter archiviare le posizioni dello zio materno Abel e dello zio paterno”, ha concluso.

  • 10 giugno 2024

    “Sono passati 12 lunghissimi mesi, nessun aggiornamento… nessuna novità”: Oggi alle 18 si terrà una fiaccolata organizzata da Penelope Toscana in Piazza dalla Piccola a Firenze per ricordare la piccola Kataleya, la bambina scomparsa dall’ex hotel Astor il 10 giugno scorso. La Procura indaga per sequestro a scopo di estorsione.

  • 16 luglio 2024

    Quattro rinviati a giudizio per il racket degli affitti nell'ex hotel Astor. Tra loro anche lo zio materno della piccola Kata. Sono accusati a vario titolo di estorsione, lesioni e tentato omicidio, ai danni di occupanti della struttura tra novembre e la sera del 28 maggio, quando un uomo fu costretto a gettarsi da una finestra per sfuggire a un'aggressione. Prima udienza l’8 aprile 2025.

  • 17 ottobre 2024

    Non apparterrebbero né a Kata né ai suoi familiari le tracce genetiche sugli oggetti sequestrati nell'ex albergo Astor da cui la piccola è sparita il 10 giugno del 2023. Questo, secondo quando riporta La Nazione, l’esito della perizia del genetista Ugo Ricci, incaricato dalla procura di Firenze. Sugli oggetti, un peluche, un secchio e lo spazzolone, ci sarebbe materiale biologico di altre persone. "Probabilmente - scrive il perito - è stato utilizzato un tensioattivo contenente candeggina" che potrebbe aver degradato completamente il Dna.