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Scomparso

Victor Stolear

Sesso:M
Età:53 (al momento della scomparsa)
Nazionalità:Moldavo
Statura:166
Occhi:castani
Capelli:brizzolati
Scomparso da:Roma
Edizione:2002/2003
Data pubblicazione:07/04/2003

Victor Stolear, elettricista moldavo, padre di due figli, è arrivato in Italia dalla Moldavia alla fine di settembre del 2000. Prima si è fermato a Padova, con il gruppo di turisti con cui era partito. Poi, dopo due mesi, è andato a Roma, dove da tempo lavora la moglie del fratello, Raisa, che ha raccontato: "Lui ha trovato degli amici ed è andato ad abitare con loro (in un edificio occupato, l'ex scuola Locatelli - Ndr). C'erano tanti stranieri. Si erano sistemati lì senza pagare. Aveva trovato qualche lavoro fuori Roma e diceva di doversi alzare presto. Mi chiamava sempre e la domenica chiamava sempre la famiglia. Il 3 giugno abbiamo parlato tutta la giornata e abbiamo chiamato a casa. Da allora non l'ho più sentito". Il 25 giugno 2001, quando anche la moglie lo ha raggiunto nella capitale, ha scoperto che era scomparso. Dopo circa due mesi, allarmato dal fatto che Victor non ha nemmeno portato con sé il passaporto, anche il fratello dell'uomo scomparso, Stefan, ha raggiunto a Roma la moglie Raisa. All'ambasciata, però, lo avrebbero informato che, se avesse denunciato la scomparsa del fratello, una volta ritrovato avrebbero dovuto rimandarlo in Moldavia. Alla ex scuola Locatelli di Roma, nei pressi di piazza dei Navigatori, qualcuno ha ricordato di aver conosciuto Victor Stolear ma nessuno ha saputo dare notizie di lui. La moglie e la cognata, nel corso di ricerche alla stazione Termini di Roma, hanno conosciuto la signora Marina, un'emigrante moldava che aveva conosciuto Victor Stolear alla Locatelli. Rintracciata a Bologna, la signora Marina ha raccontato: "Ho conosciuto Victor nel 2001 a fine maggio. Sono arrivata in Italia e sono andata a vivere in una scuola dove abitavano i nostri compaesani e dove lui abitava in questa camera. C'erano sette uomini. Tutti si alzavano alle cinque di mattina per andare in un deposito a cercare lavoro. Alle nove tutti ritornavano indietro perché non c'era lavoro, tranne lui che invece lo aveva sempre. Poi una sera non è tornato e sono venuti due ragazzi dicendo che Victor non c'era più". Così i due ragazzi avrebbero preso il suo posto nella camera. Da quella sera nessuno lo avrebbe più visto.

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