Adalberto Fortuna, 31 anni, scenografo, il primo maggio dopo mezzogiorno si è allontanato da Monte Urano, un paesino del marchigiano dove il giovane viveva con i genitori, a bordo dell'auto di suo padre. Al padre aveva detto che sarebbe andato a pescare, mentre agli amici che avrebbe accompagnato il padre all'ippodromo. L'ultimo a vederlo è stato un tabaccaio alla periferia del paese, mentre telefonava da un telefono pubblico. Da quel momento di lui si sono perse le tracce. Prima di sparire, il giovane ha spedito alla sua ragazza finlandese un enigmatico messaggio sms con il telefonino. Non è l'unica stranezza di questa vicenda. Adalberto Fortuna ha eliminato tutti i files dalla memoria del suo computer, come se volesse cancellare delle tracce. Nel suo laboratorio, il fratello ha trovato custodita una bibbia della chiesa avventista del 7° giorno, comprata per sbaglio dalla madre molti anni fa. Un particolare sorprendente, visto che il ragazzo si era sempre professato ateo. Alcuni salmi erano sottolineati, come quelli su Caino e Abele. Nella comunità avventista più vicina, quella di Jesi, nessuno ha mai visto Adalberto Fortuna. Ma, assicurano, la sua foto sarà diffusa in tutte le sedi italiane.