Sesso:M
Età:33 (al momento della scomparsa)
Statura:185
Occhi:castani
Capelli:neri
Abbigliamento:piumino smanicato blu, camicia bianca, jeans
Segni particolari:due cicatrici sull'avambraccio destro
Scomparso da:Pachino (Siracusa)
Data della scomparsa:04/01/2015
Data pubblicazione:09/09/2015
Emanuele Nastasi, 33 anni, vive con il padre a Pachino (Siracusa). Domenica 4 gennaio è rientrato alle 21 circa da una scampagnata con gli amici a Porto Palo. Non si era sentito bene, per questo aveva preferito tornare, accompagnato da due di loro. Ma dopo pochi minuti è uscito di nuovo, dopo aver preso le chiavi della sua auto, una Fiat Punto blu. Da quanto ricostruito in seguito, ha prelevato 150 euro a uno sportello bancomat del centro e non è più tornato né ha dato notizie. Il mattino seguente l'auto è stata trovata bruciata sulla strada per Marzamemi (in contrada Camporeale). L'incendio risalirebbe alla mezzanotte. Al suo interno le forze dell’ordine non hanno trovato nulla di rilevante. Il cellulare è stato captato per l’ultima volta in via Mascagni, strada che porta a Marzamemi, alle 21:30 circa, poi è risultato inattivo. A distanza di otto mesi è un mistero la scomparsa dell'uomo benvoluto da tutti, definito in paese “gigante buono”.
La procura di Siracusa ha riaperto le indagini sulla scomparsa di Emanuele Nastasi. I Carabinieri, che hanno diffuso le immagini di rilevi in un pozzo della zona, valutano le ipotesi di omicidio e soppressione di cadavere. I sopralluoghi in diverse località effettuati dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Noto, su disposizione del pm Gaetano Bono, che dirige l'indagine, coordinata dal procuratore Fabio Scavone, hanno fatto venire alla luce nuovi elementi ritenuti utili all’inchiesta.
Emanuele Nastasi fu ucciso dopo una discussione per un debito con uno spacciatore. Su mandato della procura i Carabinieri hanno arrestato un uomo, accusato di omicidio e occultamento del cadavere.