Pathima Warnakulasooriya, originaria dello Sri Lanka, è scomparsa da Milano il 7 aprile . La ragazza è arrivata in Italia nel 1998 e ha lavorato a Brescia, prima di trasferirsi a Milano per andare a vivere con il suo fidanzato Nishanta, cuoco presso un ristorante milanese nella zona di Porta Romana. Anche Pathima Warnakulasooriya lavora nello stesso quartiere, facendo la domestica in uno stabile di Via Giovanni Bellezza. Il desiderio della ragazza era quello di sposarsi al più presto, anche perché ai familiari non ha detto di essere andata a convivere con Nishanta. La ragazza aveva accettato dopo molte perplessità di andare a convivere, e solo perché Nishanta le aveva promesso di sposarla. Secondo Beepani, una sua cara amica di Brescia, la coppia avrebbe avuto qualche violento litigio a causa dei rinvii di Nishanta, che alla fine sembra avesse fissato una data: il matrimonio si sarebbe celebrato nello Sri Lanka il 22 luglio del 2003. Pathima Warnakulasooriya però non era sicura che Nishanta facesse sul serio e per questo i litigi sono continuati. La sera del 7 aprile, infatti, il fidanzato, esasperato, l'avrebbe cacciata di casa. Nishanta ha spiegato: "Io dicevo queste parole però non volevo dirle. Lei subito ha messo giacca ed è uscita. Io non credevo che lei fosse andata via così. Pensavo che magari fosse dietro la porta. Sono uscito subito per trovarla". Pathima Warnakulasooriya, in lacrime, lo avrebbe avvertito che non sarebbe tornata mai più. Infatti da quella sera la ragazza, che non ha portato con sé i documenti né il telefonino, non ha più dato sue notizie. Il suo silenzio ha messo in allarme tutti. L'amica Beepani è convinta che normalmente sarebbe andata a rifugiarsi da lei. I parenti di Pathima Warnakulasooriya, oltre a ritenere Nishanta responsabile della scomparsa, sarebbero arrivati a sospettare su di lui cose più gravi. Ma il fidanzato ha giurato di aver detto la verità, di amarla e di volerla sposare.