Ferdinando Vecchi si è allontanato dalla sua abitazione alle porte di Lamezia Terme (Catanzaro), lasciando solo un laconico biglietto di addio. Nella sua vita, che apparentemente è sempre trascorsa tranquilla tra il lavoro, l'assistenza alla madre, gli amici e la caccia, una grande e inappagata aspirazione: l'Australia. La sorella Rosetta ha spiegato: "Ha avuto sempre la voglia di partire di raggiungere luoghi da lui tanto sognati quali l'Australia, dove era già stato nel '97 per tre mesi. A un signore ha detto che aveva un biglietto aereo di prima classe con la Quantas. Pensiamo che abbia portato con sé il suo portafogli con gli effetti personali, cioè patente, carta di identità e probabilmente il passaporto". La questura ha fatto le verifiche del caso presso la compagnia aerea, con esito negativo. A rendere la sua scomparsa più preoccupante, un problema di salute. Senza attendere i risultati delle ultime analisi, l'uomo si sarebbe erroneamente convinto del peggio. La sorella ha infatti lanciato questo appello: "Gli esiti non sono come lui pensava. Tutt'altro. Si deve semplicemente curare".