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Scomparso

Mauro Romano

Età:6 (al momento della scomparsa)
Scomparso da:Racale (Lecce)
Data della scomparsa:21/06/1977
Data pubblicazione:24/12/1989

Il 19 giugno 1977 i genitori di Mauro Romano si erano recati a Poggiomarino (Napoli) per partecipare al funerale del nonno paterno. Per l'occasione i due figli maschi erano rimasti a Racale (Lecce) con i nonni materni. Quando fecero ritorno, il 22 giugno, Racale (Lecce), i genitori scoprirono che Mauro era scomparso dalla sera precedente. L'ultima volta era stato visto poco prima delle 17,45 del 21 giugno mentre stava giocando a nascondino.

  • 24 novembre 2010

    Dopo 33 anni un nuovo testimone afferma che quel giorno di giugno del 1977 aveva lasciato Mauro Romano mentre giocava con un altro bimbo. L'uomo ricorda di essersi allontanato assieme ad uno dei tre bambini con i quali stava spingendo una carrozzina. Questa dichiarazione ha permesso di ricostruire con maggior precisione i minuti che hanno preceduto il momento della scomparsa .

  • 1 dicembre 2010

    Un uomo di 70 anni è indagato dalla procura della Repubblica di Lecce con l'accusa di sequestro di persona e omicidio in relazione alla scomparsa di Mauro Romano. Lo riportano alcuni quotidiani pugliesi. Il provvedimento, viene sottolineato, sarebbe un 'atto dovuto' dopo la riapertura dell'inchiesta disposta nella scorsa primavera in seguito a un esposto dei genitori, Natale Romano e Bianca Colaianni, entrambi testimoni di Geova. L'indagato è un ex testimone di Geova ed ex amico di famiglia dei Romano. Interrogato dalla  polizia avrebbe respinto ogni accusa. I coniugi Romano spiegarono di aver presentato la denuncia con anni di ritardo, facendo i nomi dei presunti responsabili, a causa della loro religione. "Le regole della nostra congregazione - dissero - impediscono di denunciare un fratello. Adesso però siamo stufi e non riteniamo più di obbedire".

  • 16 febbraio 2012

    Toccherà al gip Annalisa De Benedictis la decisione di chiudere definitivamente il caso di Mauro Romano, il bambino scomparso a Racale (Lecce) il 21 giugno del 1977. Una decisione che arriverà dopo la richiesta a chiudere il caso, per la seconda volta in un anno, fatta ieri dal sostituto procuratore Giuseppe Capoccia. Secondo il pm, durante il supplemento d'indagine disposto dal gip a luglio scorso non sono stati trovati elementi utili a sostenere l'accusa in giudizio per Vittorio Romanelli, barbiere amico della famiglia Romano, unico indagato con l'accusa di omicidio. Oltre a tre compaesani del bambino, gli uomini della Squadra Mobile di Lecce hanno ascoltato Vito Paolo Troisi boss della Sacra Corona condannato all'ergastolo. Era stato proprio Troisi, che da piccolo conosceva il piccolo Mauro e giocava spesso con lui, ad annunciare al gip di avere importanti rivelazioni da fare sul caso, chiedendo poi di essere ascoltato dal Procuratore Motta. Il Procuratore non ha però accolto la richiesta e le dichiarazioni fatte da Troisi ai poliziotti, secondo il Pm Capoccia, nulla hanno aggiunto al quadro indiziario. Di fronte alla richiesta di archiviazione dell'inchiesta, la famiglia Romano ha presentato al Gip opposizione.

  • 6 dicembre 2019

    Taviano, (Lecce), 6/12/2019 – Senza esito l’intervento del nucleo Speleoalpino fluviale (Saf) dei Vigili del Fuoco in un pozzo in contrada Fichella di Taviano, alla ricerca con i Carabinieri dei resti di Mauro Romano. Gli accertamenti sarebbero stati disposti dopo un'inchiesta nata dalla denuncia della mamma di un ragazzino che avrebbe subito molestie sessuali. L’accusato, oggi 71enne, è risultato essere lo stesso uomo arrestato per tentata estorsione all’epoca della scomparsa del piccolo Mauro, per aver telefonato ai familiari del bambino chiedendo denaro. [VAI ALLA PAGINA]

  • 6 gennaio 2020

    Lecce, 6/1/2020 – I genitori di Mauro Romano hanno presentato alla procura di Lecce la richiesta di riapertura delle indagini sulla scomparsa del loro bambino, il 20 giugno 1977 da Racale. Nell’istanza il legale della famiglia, avvocato Antonio La Scala, fa riferimento all’inchiesta citata, dalla stampa locale all’inizio di dicembre, che vedrebbe indagato per molestie sessuali a un minore lo stesso uomo arrestato per una tentata estorsione ai genitori del piccolo Mauro all’epoca della scomparsa. Tra gli altri elementi, La Scala sottolinea inoltre che non è stato mai ascoltato il detenuto che nel 2011 scrisse che aveva rivelazioni importanti sul caso che avrebbe riferito solo al pm.

  • 11 febbraio 2020

    Lecce, 11/2/2020 - I carabinieri del nucleo investigativo del Comando provinciale di Lecce hanno arrestato per violenza sessuale su minori un 69enne di Taviano al quale, nell'ottobre scorso, erano stati sequestrati il computer e apparecchi multimediali in un'inchiesta per pedopornografia. Si tratta dello stesso uomo che fu arrestato per tentata estorsione ai genitori di Mauro Romano, il bambino di sei anni scomparso a Racale (Lecce) il 20 giugno 1977. L’indagine coordinata dal pm Stefania Mininni avrebbe ricostruito abusi su vittime minorenni, da gennaio 2018 ad aprile 2019, in un casolare nella disponibilità dell’uomo.

  • 18 febbraio 2020

    Lecce, 11/2/2020 – E’ indagato per omicidio volontario l’uomo arrestato per pedofilia e che tentò un’estorsione ai genitori del piccolo Mauro Romano nel 1977. Riaperte le indagini sulla scomparsa del bambino nel 1977. Il 69enne di Taviano è accusato anche dell’occultamento del suo cadavere. Il provvedimento notificato in carcere, dove si trova dal 6 febbraio con accuse di violenza sessuale su minori. A ottobre scorso gli erano stati sequestrati computer e apparecchi multimediali. L’indagine coordinata dal pm Stefania Mininni riguardava abusi su vittime minorenni in un casolare nella disponibilità dell’uomo, tra gennaio 2018 e aprile 2019.

  • 18 marzo 2021

    Condannato a 10 anni con rito abbreviato per violenza sessuale su minori di 14 anni il 70enne che, nel 1977, chiese denaro per far ritrovare il piccolo Mauro. Accusato per cinque episodi, inchiesta della procura di Lecce dopo la denuncia di genitori.

  • 14 aprile 2021

    Nelle foto da piccolo non assomiglia a Mauro Romano il figlio del magnate arabo, che non è uno sceicco, che i genitori del bambino di Racale sospettano possa essere stato adottato dopo il rapimento. “Consentitemi comunque di fare un confronto, poi mi metterò l’anima in pace e chiederò scusa”, ha detto la mamma di Mauro all’inviato di “Chi l’ha visto?”, dopo aver visto le immagini consegnate al programma dall’avvocato di Abu Dhabi Stefania Franchini.

  • 30 aprile 2021

    Mauro Romano: Procura di Lecce chiede l’archiviazione per moglie e figlio de "lo zio", indagati per false dichiarazioni al pubblico ministero. Per l’ipotesi di sequestro, nei giorni scorsi analoga richiesta del pm per l’ex barbiere, amico della famiglia del piccolo, chiamato in causa da un detenuto, all’epoca uno dei bambini che giocavano con lui il giorno che sparì a Racale, nel 1977.

  • 4 novembre 2021

    Mauro Romano: Il gip di Lecce ha accolto la richiesta di archiviazione della procura per l’ex barbiere indagato per sequestro, amico della famiglia del bambino rapito. Era stato chiamato in causa da un detenuto, all’epoca uno dei bambini che giocavano con il piccolo quando sparì da Racale, nel 1977. Il legale dei genitori, avvocato Antonio La Scala, non aveva presentato istanza di opposizione.

  • 8 novembre 2021

    Il gip di Lecce ha archiviato anche le posizioni della moglie e del figlio de "lo zio", l’ex barbiere prosciolto dall’accusa di aver rapito il bambino di Racale. Erano indagati per false dichiarazioni al pubblico ministero.

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