Sesso:M
Età:29 (al momento della scomparsa)
Statura:180
Occhi:castani
Capelli:castani
Scomparso da:Istituto Giovanni XXIII di Serra D'Aiello (Cosenza)
Edizione:2000/2001
Data della scomparsa:02/06/2001
Data pubblicazione:18/06/2001
Domenico Antonio Pino, 29 anni, è scomparso il 2 giugno 2001 dall'istituto Giovanni XXIII di Serra D'Aiello (Cosenza) dove si trovava ricoverato già da 12 anni. Nessuno lo avrebbe visto uscire dal reparto, incamminarsi verso l'uscita, aprire il portone e andare via. Sembra impossibile che il ragazzo - affetto da gravissimi problemi psicologici sin da bambino, privo di iniziativa personale e incapace di spostarsi da solo, se non sollecitato - sia stato in grado di organizzare la fuga. Ancora più incredibile il fatto che la sua famiglia e le forze dell'ordine siano state avvisate della scomparsa in ritardo. Secondo il caporeparto Domenico si sarebbe allontanato alle 6 di mattina ma i carabinieri sono stati avvertiti solo alle 13:30, più di 7 ore dopo. Il personale - questa la giustificazione - credeva che il ragazzo si fosse nascosto all'interno dell'edificio. La storia di Domenico si intreccia con quella dell'istituto che ora è sull'orlo del fallimento. Si tratta di un istituto di riabilitazione che in realtà è un cronicario dove, dal 1976, sono accolti malati con gravi handicap mentali e fisici. Un luogo dove le famiglie hanno consegnato per anni i loro malati ingestibili. Una "industria dell'assistenza" che ha costruito posti letto ma a anche tanti, troppi, posti di lavoro: si parla, negli anni '90, di 1.600 dipendenti per 800 ricoverati. Proprio per questo oggi versa in gravi condizioni economiche tanto che da sei mesi nessuno prende lo stipendio. Negli ultimi 5 anni il personale è stato ridotto: oggi ci sono 750 lavoratori per 450 malati. E' previsto un drastico piano di risanamento, proprio in queste settimane si sta discutendo la cassa integrazione per parte dei dipendenti. Un cambiamento che scardinerebbe vecchi equilibri. Domenico non è l'unico scomparso dall'istituto: otto anni prima, anche Bruno Zucco si è allontanato senza più fare ritorno. Per lui si è potuta ipotizzare una fuga volontaria, visto che camminava liberamente; ma dopo tanti anni, la vicenda non è ancora stata chiarita. La scomparsa di Domenico, nell'attuale situazione dell'istituto, apre la strada a piste inquietanti. L'ipotesi di un rapimento diventa sempre più probabile, anche perché il ragazzo non era in grado di gestirsi in modo autonomo. I suoi familiari hanno sporto una denuncia per abbandono di persona incapace.
Decessi non registrati, cartelle cliniche sparite e pazienti scomparsi. Come Bruno Zucco, 46 anni, scomparso nel settembre 1993, Pasquale Minore, 55 anni, scomparso nel dicembre 1996, Pietro Bassano, 39 anni, scomparso nel maggio 1997, Domenico Pino, 29 anni, scomparso nel giugno 2001, Pietro Tiano, 69 anni, scomparso nel luglio del 2002, Salvatore Di Tommasi, 58 anni, scomparso nel settembre 2008. Questi sono solo i nomi certi dei ricoverati scomparsi dall’Istituto Papa Giovanni XXIII di Serra d’Aiello (Cosenza) negli anni in cui la struttura è rimasta aperta. In totale sarebbero almeno tredici e, per la Procura di Paola, forse ancora di più.