Paolo Dell'Aiuto, 55enne originario di Volterra (Pisa), abita con la moglie e i due figli a Ciampino (Roma). Impiegato alla FAO coltiva principalmente due passioni: la pittura e stare a contatto con la natura. Da qualche tempo esponeva i suoi quadri nelle gallerie d'arte. L'11 agosto scorso avrebbe dovuto raggiungere la moglie nella casa di famiglia a Volterra, dove erano soliti trascorrere le vacanze. Il 6 agosto, libero dagli impegni lavorativi, è partito la mattina presto per una escursione nella zona del Velino, al confine tra Lazio e Abruzzo. Quando il figlio è rincasato quella notte, ha notato che la sua auto non era in garage e che il letto era ancora intatto ed ha avvisato i Carabinieri. L'auto, una Mercedes classe A di colore viola, è stata trovata il giorno dopo a Cartore, alle pendici del Monte Velino, da dove si diramano numerosi sentieri, ognuno contrassegnato da un livello di difficoltà. Verso le 11.30 - 12 del 6 agosto, Paolo Dell'Aiuto si era fermato a chiedere informazioni sul sentiero da percorrere al giovane che gestiva il rifugio Sevice, all'incirca a metà percorso. L'uomo, che avrebbe dovuto ancora camminare per almeno 6 ore e che aveva già percorso 1000 metri di dislivello, non appariva affaticato e si sarebbe subito incamminato verso le cime "Le tre sorelle". Dopo questo incontro si sono perse le tracce di Paolo Dell'Aiuto. Le ricerche, scattate immediatamente, non hanno avuto esito.