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Scomparso

Giuseppe Ruggiero

Soprannome:Peppuccio
Sesso:M
Età:83 (al momento della scomparsa)
Statura:155
Occhi:azzurri
Capelli:bianchi
Abbigliamento:Giacca grigia, maglione rosso, camicia bianca, pantaloni cenere. Porta un cappellino
Segni particolari:Lievemente claudicante sulla gamba destra
Scomparso da:Coreno Ausonio (Frosinone)
Data della scomparsa:15/05/2011
Data pubblicazione:17/05/2011

Giuseppe Ruggiero, 83 anni, domenica 15 maggio 2011 verso le 13, è andato con la sua motocicletta da Coreno Ausonio (Frosinone) a Vallauria per recarsi, come ha detto ai familiari e ai suoi compaesani incontrati lungo il tragitto, in località "Tre Pozzi" nel comune di Castelforte (Latina). E' stato visto salire con la sua motocicletta lungo la strada che porta al monumento per la pace sito a Marinaranne e ha assistito alla commemorazione per i caduti in guerra. E' stato visto passeggiare nei pressi di un rifugio. La sera non è tornato a casa e la famiglia ha iniziato a cercarlo. La sua moto è stata ritrovata a Vallauria verso le 20, ma di lui nessuna traccia.

  • 8 giugno 2011

    Giuseppe Ruggiero passa le giornate nel garage della sua casa del centro di Coreno Ausonio (Frosinone), ascoltando colonne sonore famose degli anni ’60. Si occupa anche dell’orto e della campagna dove si reca con un motocarro Ape o in bicicletta. Sua grande passione una vecchia moto, una MV Agusta degli anni 60, che usava nelle grandi occasioni. Come domenica 15 maggio, per le celebrazioni di un episodio della seconda guerra mondiale. Dopo la cerimonia civile in paese c’è stata una funzione religiosa in montagna, nella zona Vallaurea. Ci si arriva prima per una strada stretta sterrata, dove è stata ritrovata la vecchia moto di Giuseppe Ruggiero e dove si perdono le sue tracce. 

     

  • 10 luglio 2012

    Peppuccio, come a Coreno tutti chiamano l’83enne, è scomparso nel pomeriggio del 15 maggio 2011 e dopo un anno e due mesi di ricerche di carabinieri, protezione civile e volontari, la procura della Repubblica di Cassino ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio e occultamento di cadavere. Giuseppe Ruggiero uscì di casa con il suo ciclomotore che fu ritrovato a Vallauria, della cui cella telefonica sarebbero stati chiesti i tabulati.

  • 15 maggio 2013

    [Video -  La puntata del 15 maggio 2013]

  • 15 maggio 2016

    “Purtroppo Zio Peppuccio non era una persona importante, e neanche un mafioso, pedofilo o assassino. Era soltanto un uomo onesto e genitore esemplare; quindi nessuno”. E' l'amaro inizio della lettera aperta che Antonio Ruggiero, vice presidente di Penelope Lazio, ha diffuso nel quinto anniversario della misteriosa scomparsa, a 83 anni, del padre Giuseppe. Destinatari, tra gli altri, Papa Francesco, il Presidente Mattarella e il ministro dell'Interno Alfano. “Da rispettabile cittadino Italiano - continua la lettera -ha sempre dato lustro alla Patria che tanto amava, ed ha pagato regolarmente le imposte (cosa che continua a fare tuttora) quindi, è stato facile dimenticarlo”. Adesso “è solo una foto sulle locandine che periodicamente affiggiamo a nostre spese”, lamenta Antonio Ruggiero. Dal giorno della scomparsa, riferisce, la madre “sta morendo poco alla volta”, “costatando che suo marito non ha diritto di cittadinanza” e nemmeno a una sepoltura. “Giuseppe Ruggiero è veramente esistito, e non è un’invenzione dei suoi familiari”, ma “è come se non fosse mai nato!”, denuncia il figlio prima di concludere, anche a nome dei parenti: “Non per questo ci rassegneremo. Noi continueremo a cercarlo. Se ne facciano tutti una ragione”. Giuseppe Ruggiero è stato ricordato dalla famiglia con una messa nel Santuario della Madonna del Piano ad Ausonia, con la quale ha chiesto “la grazia del suo ritrovamento”.

  • 11 luglio 2018

    Sono passati sette anni da quando Giuseppe Ruggiero è salito con la sua motoretta rossa in montagna per partecipare alla Marcia della Pace e non è più tornato indietro. “Non è possibile che sia scomparso nel nulla”, dice il figlio, che chiede nuove ricerche, anche con i droni, e una perizia sulla lettera anonima arrivata il 14 settembre 2012 (che diceva “si sono sentiti due colpi, 2 fucilate poi più niente”). Il figlio di "zio Peppuccio" vorrebbe anche che si faccia una mappatura del territorio, censendo i pozzi per la raccolta di acqua piovana.

  • 14 febbraio 2024

    Consegnata alla procura la lettera anonima arrivata alla redazione de “Il Messaggero”. “Sono indicate le coordinate GPS del luogo ove sarebbero i resti di Zio Peppuccio, specificando che non sono in superficie ma evidentemente ben interrati ed evidenziando dei flash che delineerebbero le cause della morte”, scrive il figlio sui social. I familiari dell’anziano scomparso da Coreno Ausonio (Frosinone) il 15 maggio 2011 chiedono la riapertura delle indagini. Qualcuno ha informazioni utili?

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