Sesso:M
Età:55 (al momento della scomparsa)
Nazionalità:italiana
Statura:170
Occhi:castani
Capelli:castani
Abbigliamento:Camicia color senape a righe marroni e verdi, maglione a V di colore beige, jeans blu scuro, scarponcini in gomma neri. Portava un ombrello a quadri marrone.
Scomparso da:Marsala (Trapani)
Data della scomparsa:25/01/2005
Data pubblicazione:31/01/2005
Ignazio Mezzapelle, 55 anni, cancelliere della Procura della Repubblica di Marsala (Trapani), martedì 25 gennaio 2005 ha accompagnato la figlia a scuola, a Marsala. Alla moglie ha detto che poi sarebbe andato a un incontro con gli insegnanti ma non vi è mai arrivato. Alle 9:33 risulta un permesso d'uscita dal tribunale, dal quale si è allontanato con la sua auto, una Peugeot 307 grigia, che è stata ritrovata alle 18:45 in località Lido Signorino, a 6-7 chilometri dal tribunale, sul litorale di Marsala. Nell'auto, che era nascosta lateralmente da tre grossi bidoni dell'immondizia, c'erano le chiavi e un impermeabile. Il cellulare era stato lasciato in ufficio. A circa un chilometro di distanza c'è la stazione ferroviaria chiamata di Terrenove Bambina dove alle 10:26 transita un treno per Castelvetrano. Secondo il nipote, che è intervenuto durante la trasmissione, è un uomo molto riservato e la sua scomparsa non avrebbe a che fare con il suo lavoro.
L'auto di Ignazio Mezzapelle sarebbe stata notata per la prima volta alle 10,15 di martedì 25 gennaio scorso dal proprietario di un ristorante a Lido Signorino. Dal momento della partenza dal tribunale al rinvenimento dell'auto, considerando dieci minuti di percorrenza in macchina, resterebbe scoperta mezz'ora durante la quale Ignazio Mezzapelle avrebbe potuto dirigersi in treno a Castelvetrano oppure essersi incontrato con qualcuno.
Durante la trasmissione è intervenuto telefonicamente il nipote di Ignazio Mezzapelle riferendo che il giorno del suo allontanamento, verso le 13, sarebbe stato visto da un capotreno su un treno proveniente da Castelvetrano in direzione di Palermo con un biglietto a lunga percorrenza.
L'ipotesi che Ignazio Mezzapelle a fine gennaio si sia allontanato volontariamente in treno dopo aver abbandonato l'auto a breve distanza dalla stazione, accreditata dal legale della famiglia, troverebbe sostegno anche in alcune segnalazioni del 19 febbraio scorso, secondo le quali l'uomo sarebbe stato visto a Vicenza in cerca di lavoro. Il 2 aprile scorso, giorno della morte di Papa Giovanni Paolo II, è arrivata una telefonata sul cellulare della cognata di Ignazio Mezzapelle alla quale nessuno ha risposto. La chiamata proveniva dal centralino di un hotel di Vicenza. Secondo il direttore non si tratterebbe di una persona che lavora nella struttura, quanto piuttosto di un cliente del bar, del ristorante o dell'hotel, in quest'ultimo caso registratosi con un'identità falsa. È stata anche verificata una precedente segnalazione davanti a una chiesa al centro di Vicenza. Il parroco ha raccontato di aver incontrato un uomo rassomigliante a Ignazio Mezzapelle - la cui foto avrebbe poi visto la sera stessa durante la trasmissione - e di aver parlato con lui. Prima di allontanarsi, l'uomo gli avrebbe chiesto, senza particolari inflessioni dialettali, se conosceva due persone, un certo Antonio e un certo Giovanni, che gli avevano promesso del lavoro. Poco prima del suo allontanamento Ignazio Mezzapelle avrebbe confidato a un amico di non sentirsi più in grado svolgere serenamente il ruolo di padre. Sul lavoro sembra ci fossero stati dei cambiamenti che avrebbero contribuito ad agitarlo.