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Scomparso

Elena Kalinina

Sesso:F
Età:34 (al momento della scomparsa)
Nazionalità:Ucraina
Statura:175
Occhi:castani
Capelli:castani
Abbigliamento:al momento della scomparsa probabilmente indossava dei jeans e un cappotto di pelle nera di Gucci.
Scomparso da:Roma
Edizione:1998/1999
Data della scomparsa:11/11/1998
Data pubblicazione:08/12/1998

Elena Kalinina, giovane interprete ucraina,  dopo essere partita d'urgenza per un appuntamento, non è più rientrata nella sua casa romana dal 12 novembre 1998. Nell'appartamento deserto è stato trovato il suo cane, quasi impazzito per la fame e la sete. Anche la sua auto è sparita, una Golf grigio argento targata AG458RY. Tra lunedì 9 e martedì 10 aveva detto a due amiche, in occasioni diverse, che forse sarebbe andata per un giorno a Bologna. Alle 14 del giorno 11 era ancora a Roma. Lo ha confermato un'altra amica che era a casa con lei e che le ha sentito dire, in una conversazione telefonica, che era in partenza per Bologna dove aveva un appuntamento per la stessa sera. Elena Kalinina ha portato con sé i suoi gioielli più preziosi, quelli che indossa solitamente per le serate importanti, e ha lasciato a casa il passaporto, la carta di credito e perfino la sua agendina telefonica. Le amiche pensano che sia partita in macchina e che un incidente d'auto possa essere una spiegazione del suo mancato rientro. Unica ombra che possa far pensare ad altro è il coinvolgimento in un procedimento giudiziario di una società di import-export fallita, per la quale la Kalinina ha lavorato come interprete. Nell'ambito di questa inchiesta era stato clamorosamente arrestato, e poi scarcerato, un presunto mafioso russo. Potrebbe essere un indizio utile a scoprire l'eventuale legame fra la sparizione della donna e il suo viaggio a Bologna. Antonio Masia, un giornalista che sta seguendo questo caso per il 'Corriere della Sera', ha aggiunto un altro elemento. Elena Kalinina avrebbe detto ad una sua amica di voler pubblicare un annuncio di lavoro su un giornale bolognese. Risalire a questa inserzione, se è stata poi fatta, potrebbe essere un indizio utile a scoprire l'eventuale legame fra la sparizione della donna e il suo viaggio a Bologna.

  • 15 dicembre 1998

    L'ultima persona che avrebbe parlato con la giovane russa, sarebbe stata una sua amica, originaria della Lettonia, che le avrebbe parlato al telefono verso le 16 del giorno della partenza. Elena le aveva dato appuntamento per il giorno dopo, al suo ritorno da Bologna. Nessuna delle sue amiche aveva mai sentito parlare di interessi o di contatti in questa città. Si può solo supporre che, quel mercoledì sera, la donna avesse un appuntamento a cui teneva, dato che aveva portato con sé i suoi gioielli più preziosi. E quasi certamente pensava di tornare presto, visto che non si era preoccupata di sistemare il suo cagnolino, come faceva sempre quando partiva per periodi più lunghi. Dopo la puntata dell'8 dicembre, alcune persone hanno segnalato dei probabili avvistamenti in vari punti di Bologna, nessuno dei quali confermato. Nemmeno l'ipotesi di un incidente stradale ha trovato alcun riscontro. In particolare le officine dell'ACI presenti sul tratto di autostrada Roma-Bologna, non avrebbero registrato alcun soccorso alla golf grigia della ragazza russa.

  • 22 dicembre 1998

    La golf grigia targata AG458RY di Elena Kalinina, era parcheggiata da più di un mese a Roma, all'angolo tra via Principe Amedeo e via Cavour, nei pressi della stazione Termini. Quindi la donna non sarebbe partita in auto, come si era pensato in un primo momento. Ma non c'è nemmeno alcuna prova che sia partita in treno. Secondo una testimone l'auto sarebbe stata parcheggiata durante la notte, quando la stazione è chiusa. L'ha abbandonata la sua proprietaria o è stata portata lì da qualcuno? Intanto alla redazione di "Chi l'ha visto?" è giunto un messaggio anonimo: "il giorno 9 o 10 novembre ho visto Elena Kalinina qui a Roma, in via Rubens era alla guida di una macchina grigia. Appariva inquieta. Mi ha chiesto lo studio di un avvocato che secondo lei sta in via Rubens. Non avendo potuto rispondere perché non lo sapevo, la donna è andata via disperata. Il giorno dopo l'ho rivista e mi ha detto che aveva trovato l'avvocato". Se questa segnalazione è vera, perché le sarebbe servito un avvocato con tanta urgenza da apparire addirittura disperata?

  • 12 gennaio 1999

    Hanno trovato conferma i collegamenti ventilati tra il caso di Elena Kalinina e la misteriosa scomparsa di un'altra donna. Infatti anche Natalia Ilyna, alias Galina Kesova, risulta coinvolta come Elena Kalinina in una grande inchiesta giudiziaria sulla mafia russa. La donna era la compagna di Alexander Solonnik, sparita dalla casa di via Gregorio VII a Roma contemporaneamente al ritrovamento in Grecia del presunto corpo del boss russo.

  • 26 gennaio 1999

    Tra le cose trovate in casa di Elena Kalinina ci sono le sue agende. La sua rubrica più recente è stata requisita dalla Polizia che sembra stia lavorando su questo caso con i ritmi e i metodi riservati normalmente agli omicidi passando al setaccio ogni possibile dettaglio. Si è scoperto che, la notte precedente alla sua scomparsa, la giovane ucraina era già stata in Via Principe Amedeo, dove poi era stata ritrovata parcheggiata la sua macchina. Intorno alle 2 di notte, infatti, aveva accompagnato una sua amica che alloggiava in un albergo lì vicino. Nessuno del personale, però, ha riconosciuto il volto della donna scomparsa. "Chi l'ha visto?" rinnova l'appello a chi possa averla incontrata a Roma o a Bologna tra l'11 e il 12 novembre, oppure a chi l'abbia notata, magari, su di un treno in partenza dalla stazione Termini nel tardo pomeriggio dell'11 novembre '98, una giornata particolare per chi doveva raggiungere la stazione a causa dello sciopero dei taxi.

  • 8 gennaio 2002

    Perso il lavoro come interprete, Elena faceva l'accompagnatrice di uomini d'affari. In una delle sue agende c'era una collezione di biglietti da visita di importanti manager e professionisti. Forse proprio in uno di questi biglietti potrebbe trovarsi la chiave della scomparsa della giovane donna. "Chi l'ha visto?" ha raccolto la testimonianza di un'amica di Elena che fino a ora era rimasta in silenzio. Secondo lei Elena sarebbe stata uccisa da un maniaco sessuale "Mi aveva detto - racconta - che in discoteca aveva conosciuto un ragazzo italiano che le piaceva tanto e andava a Bologna per incontrarsi con lui". Chi era quest'uomo? Qualcuno li ha visti insieme nella discoteca dove si sarebbero conosciuti?

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