Sesso:F
Età:35 (al momento della scomparsa)
Nazionalità:Italiana
Statura:155
Occhi:verdi
Capelli:castani
Scomparso da:Voghera (Pavia)
Edizione:1997/1998
Data della scomparsa:12/12/1996
Data pubblicazione:07/01/1997
Francesca Caputo, 35 anni, vive a Voghera (Pavia) con il marito e i loro due figli. All'alba del 12 dicembre 1996 è uscita di casa dopo che il marito, che lavora in una fonderia, era andato al lavoro (alle quattro del mattino). Ha con sé una borsa con i documenti. Da allora di lei non si è più saputo niente.
A quasi un anno dalla scomparsa, è ancora fitto il mistero sulla sorte di Francesca Caputo. Gli investigatori, che in un primo momento avevano indagato sul marito Lillino per omicidio, hanno dovuto rivedere le loro ipotesi. Si sospettava che l'uomo avesse gettato la moglie nel forno della fonderia presso cui lavorava. Ebbene, una doppia perizia ha dimostrato che gli elementi addebitati al marito erano totalmente infondati. In particolare non ci sarebbe nessuna traccia organica nel forno e le macchie di sangue trovate nella macchina di Lillino non apparterrebbero alla donna scomparsa. Inoltre "Chi l'ha visto?" ha raccolto la testimonianza di una conoscente di Francesca Caputo che racconta di aver parlato con la donna la mattina della sua scomparsa. Erano circa le 7.15/7.20. Francesca Caputo, dunque, potrebbe essere viva. Secondo una telefonata giunta nel corso della diretta, la donna si troverebbe ad Asiago.
Alcune testimonianze raccolte da "Chi l'ha visto?" sembrerebbero confermare l'attendibilità della telefonata giunta in diretta nella trasmissione del 28 ottobre, in cui un uomo affermava di convivere da qualche mese con Francesca Caputo nelle vicinanze di Asiago. In particolare, una coppia titolare di un negozio di tessuti ritiene di aver notato la donna la scorsa estate. Francesca Caputo sarebbe stata vista anche alla stazione di Milano, dove il suo presunto convivente dice di averla conosciuta.
Continuano a giungere da Milano segnalazioni su Francesca Caputo. La donna è stata vista lo scorso dicembre mentre si stava recando in un istituto religioso a chiedere ospitalità e, più recentemente, alla fermata dei pullman per Assago. "Chi l'ha visto?" ha rinnovato l'appello affinché Francesca Caputo dia finalmente un segnale che confermi il fatto che sia ancora viva.
Nonostante le numerose segnalazioni, gli appelli e, soprattutto, le due telefonate dell'uomo che dice di convivere da alcuni mesi con Francesca Caputo, la donna non ha ancora dato segnali della sua presenza in vita. Per cercare di convincere Francesca Caputo a telefonare o, almeno, ad inviare un segnale che possa confortare i familiari, Calogero Caputo ha lanciato, in diretta, un appello pubblico alla sorella scomparsa.
"Franca, sto vivendo un anno di inferno. Dicci che esisti, invia almeno una cartolina, così esistiamo anche noi". Chi parla è Ada Caputo che, nel corso della trasmissione, ha lanciato un nuovo drammatico appello alla sorella scomparsa. Ada dice di temere che Francesca Caputo possa essere trattenuta. "Se non chiama - dice - qualcuno o qualcosa glielo impedisce, una mamma non lascia due bambini."
Sulla base delle numerose segnalazioni giunte in redazione, gli investigatori hanno esteso le loro ricerche ai comuni a sud di Milano. Le testimonianze raccolte, alcune delle quali molto precise, farebbero ipotizzare che Francesca Caputo possa trovarsi nella zona di Assago. A confermare quest'ipotesi ci sarebbe anche un'ultima telefonata, giunta durante la trasmissione del 9 dicembre. Una signora avrebbe visto Francesca Caputo all'Euromercato della cittadina dell'hinterland milanese, in compagnia di un uomo. Continuano intanto a giungere messaggi dell'uomo che ha dichiarato di convivere con lei.
Un ragazzino ha telefonato in redazione per riferire, in modo particolareggiato, di aver visto Francesca Caputo, insieme ad un uomo, mentre cercava di telefonare a "Chi l'ha visto?" da una cabina della stazione centrale di Milano. Il giovane ha riferito che si trovava lì perchè aspettava di raccogliere le schede telefoniche usate, di cui fa collezione. La stessa sera è arrivata ai nostri centralini la telefonata di una donna che diceva di essere Francesca Caputo. La chiamata, però, si è interrotta. Alcuni familiari a cui abbiamo fatto ascoltare la voce registrata della donna, hanno riconosciuto in lei, sia pure con qualche dubbio, la voce di Francesca Caputo. Altri familiari, tra cui la sorella Ada, lo hanno invece escluso.
Nell'agosto successivo alla trasmissione di "Chi l'ha visto?" del novembre 1997, il fratello ed il nipote di Francesca Caputo si erano recati ad Asiago ad affiggere manifesti ovunque, ma senza ottenere riscontri sulla presenza della donna in città. "Io ho la foto in casa, mancano solo i fiori davanti e basta. Tutti i giorni dici - Dov'è?" ha raccontato la signora Ada, sorella della donna, a più di sei anni dalla scomparsa. Prima della sua scomparsa, per un parere sulla possibilità di una separazione legale, Francesca Caputo si era rivolta all'avvocato Maria Rosa Alloni, che ha raccontato: "Siccome non aveva ancora una occupazione, perchè si occupava a tempo pieno dei figli e quindi non era autonoma economicamente, si era pensato prima di creare le premesse per questa separazione. Innanzitutto trovando un lavoro adatto, poi se ne sarebbe parlato in un secondo momento. La signora temeva di perdere l'affidamento dei figli, forse perchè il marito, che aveva un peso economico maggiore nell'ambito della famiglia, in una eventuale separazione ci teneva ad avere affidati i bambini. All'epoca mi ero fatta l'idea di una donna molto attaccata ai figli, malgrado avesse seri problemi con il marito che l'avevano portata anche sull'orlo di una crisi nervosa. Però, nonostante ciò, era molto attaccata ai suoi figli". L'avvocato Gianfranco Ercolani, legale del marito di Francesca Caputo, ha avanzato l'ipotesi di un allontanamento della donna: "Io non so se la signora, visto che all'epoca ebbe questa volontà che non riuscì poi a condurre in porto, ha magari deciso di scegliere un'altra strada. Che è stata quella di questa partenza improvvisa, non confidando più nella possibilità di riuscire a separarsi per vie legali". Intanto i parenti di Francesca Caputo continuano ad interrogarsi sulla sorte della donna.
“I reperti non esistono più, l’inchiesta sulla scomparsa di Francesca Caputo non si può riaprire”. Respinta l’istanza dei familiari della giovane mamma sparita nel 1996 da Voghera (Pavia), che avevano chiesto analisi con le nuove tecniche. Ma i corpi di reato sono stati distrutti dal tribunale, che nel 2016 ha anche subito un furto. “Indagini fatte male dall’inizio, non crediamo che fosse un topo quello bruciato nel forno”.