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Scomparso

Rina Pennetti

Sesso:F
Età:33 (al momento della scomparsa)
Statura:167
Occhi:azzurri
Capelli:biondi
Abbigliamento:Felpa rosa con cappuccio, maglietta nera e jeans
Scomparso da:Rende (Cosenza)
Data della scomparsa:06/10/2009
Data pubblicazione:12/10/2009

Il 6 ottobre il padre di Rina Pennetti riceve una telefonata dall’utenza della figlia. All’altro capo del telefono però non c’è lei, ma una parrucchiera che dice di aver trovato per terra, davanti al suo negozio, la borsa e il cellulare della giovane donna. Nonostante le ricerche Rina Pennetti non si trova. I familiari sono molto preoccupati: temono che qualcuno la tenga lontana con la forza, approfittando del suo precario stato di salute. Porta occhiali da vista.

  • 26 ottobre 2009

    Il rapporto con la mamma è un rapporto speciale. Lo è anche per Rita Pennetti. La mamma è al centro della sua vita al punto che dopo la morte di lei, la donna non riesce ad elaborare il lutto e cade in depressione. Forse in questa ferita che non si rimargina si nasconde il motivo della sua scomparsa? Una testimonianza di una sua amica apre però un nuovo possibile scenario.

     

  • 26 aprile 2010

    Nonostante le ricerche Rina Pennetti non si trova. La 36enne di Rende (CS), scomparsa il 6 ottobre 2009, cinque giorni dopo la scomparsa fu incontrata, dall’infermiera che curava la madre, a Paola, un paese a circa 40 km da casa. Rina Pennetti si ferma a parlare con la donna, ma non le presenta l’uomo che è con lei. Viene descritto come un 50enne, distinto e ben vestito, con i capelli brizzolati pettinati all’indietro. Dopo 5 mesi un altro avvistamento: una sua compaesana la incontra nel parcheggio di un Centro Commerciale di Cosenza, anche questa volta è con un uomo con le stesse caratteristiche. I familiari sono molto preoccupati, Rina Pennetti è una donna fragile e temono che qualcuno la possa tenere lontana approfittandosene.

  • 11 ottobre 2010

    "La mia conclusione è che ci sia stato un evento criminoso, forse a scopo estorsivo, e che qualcosa purtroppo sia finito mal" . Lo dice il criminologo Franco Bruno, intervistato da un'emittente televisiva di Cosenza, a riguardo della vicenda della scomparsa di Rina Pennetti. Bruno, su incarico della famgilia della donna, ha eseguito una serie di indagini e di perizie, che sono state raccolte in un dossier presentato al procuratore Capo di  Cosenza, Dario Granieri, perché si apra un'inchiesta ufficiale.

  • 13 ottobre 2010

    La Procura della Repubblica di Cosenza ha riaperto l'inchiesta sulla scomparsa di Rina Pennetti, 33 anni, avvenuta il 6 ottobre 2009. La decisione del procuratore Dario  Granieri si basa sugli elementi contenuti nel dossier presentato dal criminologo Franco Bruno, consulente  della famiglia. L'inchiesta è stata affidata al pm Donatella Donati. "E' quello che mi auguravo - ha detto il prof. Bruno - La  famiglia merita giustizia e consolazione. Rina Pennetti non si è allontanata volontariamente, nè per patologia. La sua borsa è stata forzata e  ritrovata con il telefonino e i documenti. Ci sono gli elementi per ritenere che Rina Pennetti sia stata sequestrata o comunque vittima di un evento criminoso". ''Sono contenta - ha commentato Alba Pennetti, sorella della  scomparsa - Oggi per noi si riapre la speranza sia di ritrovare Rina, sia di fare luce su una vicenda che presenta troppe ombre''.

  • 3 marzo 2011

    Il gruppo dei four boys di Cosenza, alcuni bambini di undici e dodici anni impegnati nella lotta al  bullismo , lancia una proposta: "abbiamo deciso con l'aiuto dei nostri genitori che daremo mille euro a chi fornirà alla  polizia notizie certe sul ritrovamento di Rina Pennetti , la ragazza cosentina scomparsa misteriosamente 18 mesi fa". Lo dichiara Vincenzo Pio Campanella. "Abbiamo chiesto ai nostri genitori di autotassarci per questa idea e loro sono  stati d'accordo - dice Vincenzo Pio Campanella- e se ciò avverrà, noi rinunceremo a qualcosa per ripagare i nostri genitori. Sappiamo che è una cifra modesta ma di più non potevamo fare e a chi avesse notizie serie e non volesse, per motivi suoi, riferirli alla polizia preghiamo di farlo inviandoci una mail a non violenzacosenza@libero.it. Rispetteremo l'anonimato e saremo noi a segnalare il caso ai magistrati e se le notizie risulteranno decisive per il ritrovamento di Rina provvederemo a pagare la somma promessa".

  • 21 giugno 2012

    Ieri, in coincidenza con il giorno del suo compleanno,  i familiari di Rina Pennetti hanno appreso che la procura della Repubblica di Cosenza ha archiviato il fascicolo sulla sua scomparsa.

  • 7 aprile 2015

    Il legale della famiglia di Rina Pennetti, l'avvocato Pietro Perugini, si è opposto alla richiesta di archiviazione delle indagini sulla sua scomparsa, presentata dal pubblico ministero della procura di Cosenza, Donatella Donato. Dopo la proroga, che era stata concessa dal gip Francesco Branda, il sostituto procuratore ha chiesto di archiviare anche la terza inchiesta per mancanza di elementi utili. Nella richiesta di proroga era citata la necessità di effettuare una comparazione con i cadaveri non identificati, anche fuori dalla Calabria. Ma i carabinieri di Rende che non hanno individuato resti “compatibili” con quello della giovane donna scomparsa.