Sesso:F
Età:46 (al momento della scomparsa)
Statura:158
Occhi:castani
Capelli:rossi
Scomparso da:Bolzano
Edizione:2002/2003
Data della scomparsa:13/07/2002
Data pubblicazione:23/11/2002
Il giorno dopo doveva partire da Venezia per una crociera con il marito Massimo Mirandola e il figlio più piccolo. Una breve vacanza per rinsaldare il loro rapporto, andato in crisi da qualche mese. Ma la notte prima della partenza Irida Prantner, madre di tre figli, è sparita di casa: "Sono stufa, vado via!" avrebbe detto al marito portando con sé poche cose e circa 10.000 euro. Questo alle 3 di notte del 13 luglio 2002. Alla figlia il signor Mirandola avrebbe detto: "E' stato uno scatto d'ira. Mi ha telefonato e mi ha detto che sta bene. Vedrai che domani ritornerà". Invece Irida Prantner non è tornata, creando forte preoccupazione nei familiari.
Il giorno dopo la scomparsa di Irida Prantner, il marito sarebbe partito ugualmente per la crociera, portando con sè il figlio minore e una donna filippina. Ci sarebbe un fax spedito dall'agenzia viaggi di Bolzano alla società di navigazione che organizzava la crociera, nel quale si comunica che al posto di Irida Prantner sarebbe partita l'altra donna. Il fax risulterebbe inviato il 12 luglio alle 16,08. Intanto la Procura della Repubblica di Bolzano ha aperto un procedimento, ipotizzando l'omicidio e l'occultamento del cadavere di Irida Prantner, ed emettendo un avvisio di garanzia nei confronti di Massimo Mirandola.
Massimo Mirandola, 43 anni, è sospettato di avere ucciso sua moglie, Irida Prantner, scomparsa la notte tra il 12 e il 13 luglio scorso, e di averne poi occultato il cadavere. Lui si proclama innocente, si mostra sicuro di sè e sfida gli inquirenti a trovare le prove del delitto. I coniugi Mirandola sono titolari di una impresa di pulizie, molto nota nella provincia di Bolzano, che gestiscono insieme, da due scrivanie poste una di fronte all'altra. Sono sposati dal '78 e hanno tre figli. Due anni fa Mirandola si è innamorato di una donna filippina di 42 anni e nei primi mesi di quest'anno è andato a vivere con lei, aiutandola ad avviare un'attività commerciale, continuando però a lavorare nell'azienda di famiglia. A maggio è tornato dalla moglie, che minacciava di divorziare. Si sono trasferiti in una nuova casa e stavano per partire con i figli maschi per una crociera nel Mediterraneo. Ma, proprio la notte prima della partenza, Irida Prantner è scomparsa e due giorni dopo Mirandola è andato lo stesso in crociera, ma con la donna filippina. E' stata la madre di Irida Prantner, Anna Elisa Ziche, a dare l'allarme.
Massimo Mirandola è indagato dai magistrati di Bolzano per l'omicidio della moglie e per la sparizione del suo cadavere. Nei giorni scorsi, la Procura della Repubblica, diretta dal dr. Cuno Tarfusser, ha affidato a un curatore la gestione del patrimonio di Irida Prantner, togliendola a Massimo Mirandola e alla sua amante filippina. Mirandola avrebbe cominciato tre anni fa la sua relazione con la signora, separata e madre di una figlia, che aveva anche aiutato ad aprire una latteria, oggi chiusa. Quando la moglie lo aveva scoperto, la vita in famiglia era diventata un inferno. I litigi erano continui ed alla fine del mese di febbraio 2002 Massimo Mirandola era andato a vivere con la donna filippina. Irida Prantner aveva allora cominciato le pratiche del divorzio. Il marito avrebbe dovuto lasciare il lussuoso appartamento dove abitava e avrebbe dovuto versarle un cospicuo assegno per contribuire al mantenimento dei tre figli. Inoltre Irida Prantner era intenzionata anche a rilevare le quote del marito nella principale società di pulizie che possedevano insieme. Gli inquirenti sono convinti che sarebbero state queste prospettive a convincerlo a tornare a casa e a riconciliarsi nel maggio dello scorso anno, pur continuando a frequentare la donna filippina. A luglio, per festeggiare il ritorno del marito, la Prantner aveva deciso di fare una crociera nel Mediterraneo con lui e i due figli maschi. La partenza era fissata per il 14 luglio da Venezia. Il 12 sera, un venerdì, la donna aveva preparato le valige e sembrava felice, secondo le amiche che l'avevano sentita. Verzo mezzanotte i coniugi Mirandola sarebbero usciti di casa e, secondo la testimonianza del marito, sarebbero andati in una cantina presa in affitto in viale Europa per prendere alcune cose, forse delle vecchie foto. Intorno all'una e trenta i due avrebbero fatto ritorno a casa. Il sospetto di chi indaga è che la Prantner non sia tornata affatto. In seguito si è scoperto che, nel pomeriggio precedente, Mirandola era andato all'agenzia di viaggi per sostituire il nome della moglie con quello dell'amante sui biglietti della crociera. A questo proposito Massimo Mirandola ha detto: "Quando le ho detto che non sarei andato in crociera con lei è come impazzita. E' fuggita via". Rientrato dalla crociera Mirandola aveva denunciato la scomparsa della moglie, su pressione della suocera, la quale, da allora, ha sempre cercato di stimolare le indagini rivolgendosi anche ai mezzi di informazione.
Dopo due anni di indagini, la Procura di Bolzano è in procinto di chiedere l'archiviazione dell'inchiesta sull'ipotesi di omicidio di Irida Prantner e l'occultamento del suo cadavere. Intanto i figli maggiori della Prantner sono tornati a vivere con il padre, il quale si è detto convinto che la suocera sappia dove si trovi la moglie e che tutta la vicenda sia stata organizzata dalle due donne come ritorsione contro di lui. Di conseguenza i Mirandola hanno troncato i rapporti con la famiglia della Prantner, soprattutto con la madre di lei, la quale è sicura che la figlia non avrebbe mai abbandonato i figli ma, semmai, avrebbe mandato via il marito.