Sebastiano Filosa, 69 anni, vive a Milano, e dopo essere andato in pensione si è trasferito quasi stabilmente nel suo paese di origine, Taverna (Catanzaro). Il 2 ottobre 1998, con il suo cane da caccia e un amico, è andato a cercare funghi sul monte Cerglione, in località Riusi (Catanzaro). Ad un tratto l'amico ha perso di vista Sebastiano. Lo ha cercato fino alle 16, poi sono scattate le ricerche dei volontari e delle guardie forestali. Fino all'8 ottobre non è stato trovato nulla. Poi, in fondo ad un burrone lontano 10 chilometri dal punto in cui i due amici avevano incominciato la loro passeggiata, sono stati ritrovati: un cesto, una cassetta di plastica gialla, il suo bastone e una borsa nera. Il giorno dopo, nelle vicinanze, sono stati recuperati anche i suoi pantaloni impermeabili. Dopo un paio di giorni è stato trovato il suo cane, Yorki, affamato e molto spaventato. La scomparsa di quest'uomo, che sembrava inizialmente una disgrazia, dopo giorni di ricerche si è trasformata in un mistero. E' strano per esempio che un cane da caccia abbia perso il suo padrone. Inoltre Sebastiano Filosa era un profondo conoscitore della zona, e difficilmente avrebbe potuto perdersi. Sembra anche improbabile che lui sia scivolato nel burrone, dal momento che dell'ipotetica caduta sul terreno non c'era traccia.