Roberto Bello, 44 anni, ha abbandonato l’attività di pizzaiolo a Legnago (Verona) per dedicarsi alla compravendita di immobili in Romania, a Timisoara. Il 17 aprile 2004, è partito con la sua auto, una BMW 318 amaranto con targa francese 6718WQ69, dotata di un carrello portabagagli grigio, al cui interno ha caricato un voluminoso baule. Ha portato con sé anche una valigia di tela morbida beige. A Legnago ha lasciato il suo libretto postale, i cui ultimi movimenti risalgono a prima della partenza. Dell’auto non c’è più traccia davanti alla sua abitazione di Timisoara, che è stata messa a soqquadro. Al cellulare estero rispondono estranei in rumeno, che dicono di avere comprato telefono e utenza nuovi. A quello italiano risponde una pizzeria di Rovigo. Alla polizia romena non risulta che sia intestatario di alcun bene nel Paese, né che abbia chiesto il rilascio di attestazione di residenza all’ufficio immigrazione. Risulta invece che sarebbe uscito dalla Romania alla dogana di Turnu (provincia di Arad) in data 23 agosto 2003.