Sesso:F
Età:27 (al momento della scomparsa)
Statura:170
Occhi:castani
Capelli:biondi
Abbigliamento:un giaccone impermeabile nero con cintura, una sciarpa nera, un maglione scuro, blue jeans scuri, scarpe color cammello; aveva con sé una borsa in pelle color cammello e un paio di guanti di lana neri; indossava una collana, con una croce in metallo giallo con zirconi e una pietra rossa al centro, e un paio di orecchini a cerchio con zirconi
Scomparso da:Catania
Edizione:ed 2002
Data della scomparsa:02/01/2002
Data pubblicazione:08/01/2002
Gaetana, chiamata Tania, vive a Catania con la madre ed i fratelli. La mattina del 2 gennaio è uscita di casa verso le 11 per andare alla posta. Da allora la giovane donna è scomparsa.
Gaetana, Tania per amici e dai familiari, viveva a Catania con la madre e i fratelli. La mattina del 2 gennaio è uscita di casa verso le 11 per andare alla posta. Doveva fare un versamento per il suo fidanzato, sul conto corrente che lui aveva aperto per mettere da parte i risparmi, perché da qualche mese avevano deciso di sposarsi. Il fidanzato ha riferito di averla chiamata al cellulare mentre lei stava uscendo dall'ufficio postale, alle 13:30. Tania diceva di sentirsi depressa, poi ha chiuso la conversazione e ha spento il telefonino. Poi si è recata dalla futura suocera per riconsegnarle il libretto dicendole: "Non ho potuto far niente perché c'era troppa fila, ci ritornerò domani. Ora vado a casa". Ma da allora è scomparsa. "Spero che ritorni al più presto - è l'appello del fidanzato - perché si possa avverare il nostro sogno".
In tutti questi mesi la madre di Gaetana Greco ha provato a chiamare inutilmente il suo cellulare spento, fino a che il contratto è scaduto. Il fratello Mario ha detto: "La Polizia non sta facendo più niente perché non ha più cosa fare, questo dicono a noi. Io tutto quello che sapevo l'ho detto". Il fidanzato non ha mai smesso di pensare a lei: "A volte vado nei posti che frequentavo con lei, penso ai momenti belli che passavamo insieme e mi metto a piangere. Quando parlo con le persone dico sempre che è la mia ragazza". L'ultima volta che l'aveva sentita al telefono gli aveva detto di sentirsi giù e di voler andare al mare a fare una passeggiata. Ai familiari, invece, Gaetana Greco aveva detto che sarebbe andata a pranzo a casa di lui, ma il fidanzato quel giorno si trovava a Siracusa. Non hanno dato alcun risultato nemmeno le ricerche dalla capitaneria di porto di Catania, il cui comandante Giancarlo Russo ha riferito: "Non avendo elementi ben precisi su quello che poteva essersi verificato, per la parte di nostra competenza abbiamo iniziato le ricerche lungo il litorale antistante la città di Catania, proprio perché non c'era la determinazione di un punto dal quale la ragazza potesse aver maturato qualsiasi tipo di gesto. Senza alcuna costrizione esterna e senza tenere conto di correnti o di elementi meteomarini avversi, un corpo dovrebbe riemergere. Normalmente parliamo di 48 - 72 ore. Però non si può escludere che un fattore esterno possa aver bloccato il corpo sott'acqua. L'unica cosa che possiamo confermare è che non è stato trovato niente che possa essere ricondotto alla ragazza".
La madre Concetta è convinta che Tania non si è allontanata per sua scelta il 2 gennaio del 2002. Non avrebbe fatto nulla senza avvisarla e a otto anni di distanza si appella nuovamente a 'Chi l'ha visto?' nella speranza di riabbracciare sua figlia.