Sesso:M
Età:17 (al momento della scomparsa)
Nazionalità:Marocchina
Corporatura:esile
Statura:152
Occhi:castani
Capelli:neri
Abbigliamento:pantaloni grigi, canottiera marrone e beige a strisce orizzontali, con dei bottoni; indossava una collana d'oro con un ciondolo a forma di cuore e un anello a forma di serpente
Segni particolari:ha una cicatrice dietro l'orecchio sinistro.
Scomparso da:Cremona
Edizione:2000/2001
Data della scomparsa:14/07/2001
Data pubblicazione:18/12/2001
Doha, una ragazza marocchina, si è trasferita a Cremona nel 1999, raggiungendo il resto della famiglia che viveva in Italia da tempo. Si è iscritta ai corsi serali per adulti, per conseguire il diploma di scuola media. Ai normali problemi di un'adolescente si è aggiunta per lei la difficoltà di inserirsi in un contesto culturale diverso dal suo. Sembravano comunque ostacoli superabili, Doha amava studiare e aveva un buon rapporto con l'insegnante di lettere, che rappresentava per lei un punto di riferimento. Proprio a scuola Doha ha conosciuto un ragazzo, Massimiliano, con cui si è fidanzata. I due giovani avevano in progetto di andare a vivere insieme, raggiunta la maggiore età. Doha temeva che sua madre non accettasse questa relazione, e incontrava Massimiliano di nascosto. La signora Essaket è molto apprensiva, dopo quello che era accaduto a Fouzia, la figlia maggiore: all'età di diciassette anni era rimasta incinta e si era sposata con il suo fidanzato tunisino contro la volontà dei genitori. Il matrimonio era finito male, la bambina era stata affidata alla madre, ma lo scorso agosto l'ex marito le ha sottratto la piccola e l'ha portata in Tunisia. Fouzia si è rivolta al tribunale dei minori, ma ancora la situazione non è stata risolta. Dunque Doha e Massimo si frequentavano all'insaputa della famiglia. Finita la scuola, a giugno, la ragazza non aveva più "la scusa" per incontrare il fidanzato. Il 14 luglio Doha è uscita la mattina presto, per andare ad accudire un nipotino. Alle 7,30 è passata a trovare Massimiliano, che da allora non l'ha più incontrata. Uscita dalla casa della sorella, infatti, Doha è scomparsa. Il fidanzato ha iniziato subito a cercarla, e l'ha vista di sfuggita in mezzo ai campi che stanno dall'altra parte della città. Da quel momento Massimiliano l'ha cercata tutti i giorni, nei campi, nei boschi, lungo i fiumi. Il giorno dopo la scomparsa, il ragazzo si è presentato a casa di Doha per conoscere i suoi familiari, che lo hanno bene accettato. E' proprio la mamma a fare un appello accorato perché Doha torni subito: "Abbiamo conosciuto Massimiliano e lo abbiamo accolto: se è per questo che ti sei allontanata, torna subito, sono disperata".
La Procura di Cremona ha aperto un'inchiesta su un probabile collegamento tra la scomparsa di Doha Essaket e quella di Amina, una ventenne anche lei originaria del Marocco, sparita il 9 gennaio da Cremona e ritrovata una settimana dopo, a Milano. Tornata a casa Amina ha raccontato di essere stata segregata in un appartamento da un gruppo di giovani marocchini e tunisini. Ha parlato anche di un'altra ragazza, Fatya, che era andata con lei da Cremona a Piacenza, di cui poi non si è saputo più nulla. Dopo una settimana questi giovani le avrebbero detto di andarsene via in fretta, e di avvisare solo ed esclusivamente suo padre. Successivamente però Amina ha cambiato la versione dei fatti: a Milano sarebbe stata ospite di un gruppo di amici, e non costretta contro la sua volontà. Anche Doha - secondo gli inquirenti - potrebbe essere arrivata nell'appartamento milanese. Si sta indagando su alcune telefonate che Amina avrebbe fatto prima al cellulare di Doha, e poi a casa Essaket. La conoscenza tra le due ragazze sarebbe confermata da Fouzia, la sorella maggiore di Doha: "Ricordo che parlava a nostra madre di un'amica che si chiamava Amina". Ma Amina, da circa un mese, non è nuovamente rintracciabile. In un primo momento suo padre ha dato l'allarme: "L'hanno ripresa gli stessi dell'altra volta...". Ma poi c'è stato un ripensamento: la ragazza - secondo i familiari - si troverebbe ad Albenga in cerca di lavoro, e si sarebbe sposata con un giovane marocchino.