Roberto Ippoliti, 39 anni, vive a Frosinone. Il 23 dicembre 2003 alle 17:30 ha inviato un sms al cugino per rinviare un appuntamento. Più tardi, alle 19, ha inviato un altro messaggio al suo migliore amico, dandogli appuntamento per le 22 davanti a casa per recarsi in discoteca. Ma a questo appuntamento non si è presentato e da allora non si sono più avute sue notizie. Dal suo appartamento non mancherebbe nulla, nemmeno il passaporto. Prima di uscire, il fratello lo ha visto cambiarsi per indossare un giubbotto più leggero e elegante, un Belstaff di colore nero, avvitato, a tre quarti. Il fratello ha anche trovato il suo cellulare, spento, davanti alla postazione del computer e le chiavi di casa sul letto. L'auto era in garage. La madre è l'ultima persona con la quale l'uomo ha parlato, quando alle 19 è passato a prendere dei biscotti dicendole: "Vado, vado che mi stanno aspettando". Alla stessa ora qualcuno, dal bar vicino alla sua abitazione, lo avrebbe visto parlare in mezzo alla strada accanto a un'auto scura.