13 marzo 2013

I documenti di Marianna Cendron sono stati trovati in casa dell’uomo che l’ha ospitata per circa un mese. Il 27 gennaio la ragazza ha lasciato un saluto agli amici sul suo profilo Facebook dicendo che da quel momento in poi le cose si sarebbero complicate. Esattamente un mese dopo, il 27 febbraio, dopo essersi trasferita presso un conoscente di Paese (Treviso), ha iniziato a lavorare come cuoca presso un ristorante di Castelfranco Veneto, il “Teatro al Golf”. Verso le 21 avrebbe avuto appuntamento con il fidanzato presso un convitto distante alcuni centinaia di metri. Una strada stretta e buia che non è chiaro se lei abbia percorso con la sua bicicletta bianca, mai ritrovata. Da quella sera è scomparsa nel nulla. I genitori sperano che sia partita alla ricerca della madre naturale in Bulgaria oppure abbia seguito i suoi sogni di sempre, cioè lavorare in Francia o su una nave da crociera. Ma i suoi documenti sono stati rimasti in casa dell’uomo che l’ha ospitata per circa un mese.

[Video - Il caso nella puntata del 13 marzo]

20 marzo 2013

Prima della sua scomparsa Marianna Cendron aveva salutato gli amici sul suo profilo Facebook scrivendo che poi non avrebbe avuto più a disposizione il computer e che per lei le cose “si mettevano male”. L’uomo presso il quale la ragazza abitava da circa un mese, ha riferito di aver trovato in casa un suo zaino con la carta d'identità e un po' di denaro e ha detto di averla vista l’ultima volta la mattina del il 27 febbraio: “L'avevo accompagnata alla corriera perché pioveva. Mi aveva detto 'vado dal mio ragazzo ci vediamo domani'”. Il titolare del ristorante Castelfranco Veneto dove lavora come cuoca ha detto che quel giorno, dopo il turno giornaliero, lei ha chiesto di poter rimanere a riposare un po’, perché aveva un appuntamento con il fidanzato alle 20: 30 poco lontano. Intorno alle 19:30 la ragazza ha telefonato al fidanzato per avvertirlo che aveva il cellulare mal funzionante e che non avrebbe potuto fargli lo squillo convenuto per avvisarlo del suo arrivo. Il fidanzato 17enne l’ha però attesa invano sul luogo dell’appuntamento, che lei doveva raggiungere percorrendo alcune centinaia di metri di strada stretta e poco illuminata, forse con la bicicletta bianca che non è stata ritrovata. Alle 22 circa ha telefonato all’uomo che la ospitava per sapere se si trovava presso di lui. L’uomo gli ha risposto che credeva fossero insieme e ha cercato di contattare Marianna Cendron fino all’1:40, senza riuscirvi. Prima di lasciare il ristorante la ragazza ha lasciato un messaggio con le indicazioni per la cucina che si concludeva così:”A domani”. Dopo la puntata del 13 marzo sono arrivate a “Chi l’ha visto?” alcune segnalazioni. Un signore ha riferito di aver visto in un bar della zona, alle 19:25, una ragazza che le somigliava, impaurita e scossa, che Indossava dei jeans, era alta circa un 1,60 e diceva che lavorava in un bar. Avrebbe chiesto un pacchetto di sigarette e poi sarebbe salita su un Fiat Croma ultimo modello, dove l’attendeva un giovane con i capelli corti. Sul sedile posteriore si notavano un materasso e delle masserizie. Ad Anzano di Cappella Maggiore un altro uomo ha detto di aver visto una ragazza che vendeva dei quadretti realizzati su tavolette di compensato come quelli dipinti da Marianna Cendron. Parlava molto bene l’italiano, ma si sentiva che non era nata in Italia.


[Video - Il caso nella puntata del 20 marzo]

27 marzo 2013

Dall’analisi dei tabulati telefonici, il cellulare di Marianna Cendron è stato registrato alle 00:40 della notte in cui è scomparsa nell’area di un ipermercato di viale Europa, un luogo che frequenta abitualmente, nei pressi del convitto dove aveva appuntamento con il fidanzato. Il cellulare è tracciato nella stessa zona anche alle 2:30. Non è chiaro se lei lo avesse con sé.

[Video -  Guarda il caso nella puntata del 27 marzo 2013]

3 aprile 2013

Non è stato ancora chiarito che cosa abbia fatto Marianna Cendron tra le 17:30, quando ha telefonato all’uomo che la ospita, e le 20, quando ha sentito il fidanzato per confermare l’appuntamento che avevano mezz’ora dopo al convitto. Il suo cellulare è stato tracciato alle 0:40 e alle 2:30 presso un ipermercato di viale Europa, a Castelfranco Veneto, a circa un chilometro dal convitto. Nessuna traccia è stata trovata perlustrando attentamente il percorso che la ragazza avrebbe dovuto seguire dal ristorante fino al convitto, nemmeno in un fabbricato con annesso pozzo profondo 17 metri che si trova a metà strada.

[Video - Guarda il video nella puntata del 3 aprile]

10 aprile 2013

Verso le 17:30 del 27 febbraio, prima di lasciare il ristorante in cui lavora, Marianna Cendron ha telefonato a all’uomo che la ospita da un mese e alle 20 ha chiamato il fidanzato con il quale aveva appuntamento alle 20:30 presso la palestra del convitto in cui lui alloggia. Finora non è stato possibile ricostruire cosa abbia fatto dalle 17:30 alle 20.

[Video - Guarda il caso nella puntata del 10 aprile]

17 aprile 2013

Mercoledì 10 aprile una ragazza che assomiglia a Marianna Cendron sarebbe stata vista da tre persone in un sottopasso di Porto Marghera (Venezia), un luogo appartato frequentato da senzatetto, mentre annotava su un quadernetto i messaggi di privati affissi su una bacheca improvvisata che offrivano passaggi a buon mercato verso il nord Europa, la Francia, la Germania e i paesi dell’Est.

[Video -  Guarda il caso nella puntata del 17 aprile 2013]

24 aprile 2013

La Procura di Treviso ha aperto un fascicolo, affidato al sostituto procuratore Massimo De Bortoli, nel quale si ipotizza anche il reato di sequestro di persona. Intanto sono spariti gli avvisi affissi ai pilastri del sottopasso di Porto Marghera (Venezia). Probabilmente una misura prudenziale di “inserzionisti” e trasportatori abusivi dopo la segnalazione a “Chi l’ha visto?”. È apparso quasi deserto anche il piccolo accampamento del sottopassaggio, che sarebbe abitato da nomadi che lavorano fra Mestre e Venezia. “Chi l’ha visto” e i genitori di Marianna Cendron sono riusciti a parlare con alcuni di loro che hanno sostenuto di non averla mai vista nella zona.

[Video - Guarda il caso nella puntata del 24 aprile]

8 maggio 2013

I genitori di Marianna Cendron sono intervenuti in studio in diretta per un appello a lei o a chi sa qualcosa della sua scomparsa e, soprattutto, a chiunque la vedesse, affinché allerti immediatamente i Carabinieri. La madre è preoccupata che qualcuno, più grande di lei, possa averla ingannata.

[Video - Guarda il caso nella puntata dell'8 maggio 2013]

15 maggio 2013

Il trascorrere del tempo indebolisce sempre più l’ipotesi che Marianna Cendron non dia notizie di sé volontariamente. Una delle tante segnalazioni è giunta da una spettatrice che avrebbe visto una ragazza somigliante a Treviso, in piazza dei Signori, con una bicicletta da donna. La ragazza, che aveva un gomito fasciato, le avrebbe chiesto un’indicazione e le avrebbe detto di non voler essere riconosciuta dai Carabinieri della zona. Nella puntata anche l’ipotesi che abbia tentato uscire dall’Italia attraverso il passaggio di qualche camionista.

22 maggio 2013

Forse le telecamere di piazza dei Signori, a Treviso, hanno filmato il passaggio della ragazza che le assomiglia e che ha parlato con una nostra spettatrice. La famiglia Cendron ha chiesto queste immagini che potrebbero dire con certezza se Marianna Cendron è viva e se ha scelto di allontanarsi volontariamente.

[Video -  La puntata del 22 maggio 2013]

29 maggio 2013

Continuano a giungere al programma segnalazioni su Marianna Cendron e sulla sua bicicletta. Una spettatrice di Este (Padova) ha riferito di una bicicletta che, circa tre mesi prima, ha visto abbandonata presso il canale di fronte alla sua casa, con accanto un sacco nero di plastica, di quelli per la spazzatura. Purtroppo le piogge torrenziali hanno elevato il livello dell’acqua del canale sommergendo la bicicletta e il sacco nero.

[Video - Il caso nella puntata del 29 maggio]

12 giugno 2013

I genitori di Marianna Cendron sono andati ad Este (Padova) con carabinieri, amici sommozzatori e volontari per controllare la segnalazione di una bicicletta nel canale di Bisatto, riferita nella puntata del 29 maggio. Appurato che non era quella della figlia, sono tornati alla loro auto per rientrare a casa e hanno trovato sul parabrezza un foglio piegato sul quale era visibile una sigla scritta a mano “27885” e sotto le lettere “PD”. Una volta escluso che qualcuno avesse voluto informarli della targa di qualche veicolo che aveva urtato il loro, hanno cominciato a cercare di decifrare il messaggio con l’aiuto di “Chi l’ha visto?”, che ha coinvolto gli spettatori e ha lanciato un appello direttamente all’autore del biglietto perché contatti il programma e faccia chiarezza.

19 giugno 2013

[Video - Guarda il caso nella puntata del 19 giugno 2013]

11 settembre 2013

25 settembre 2013

Video - Nella puntata del 25 settembre 2013

2 ottobre 2013

[Video - Il filmato nella puntata del 2 ottobre 2013]

20 novembre 2013

[Video - Il filmato nella puntata del 20 novembre 2013]

2 febbraio 2018

Il 19 gennaio il pm titolare del fascicolo relativo alla scomparsa di Marianna Cendron ha chiesto per la terza volta l’archiviazione del caso. "Ci opporremo e non lasceremo nulla di intentato finché non troveremo nostra figlia", ha commentato la madre della ragazza a "Chi 'ha visto?".

29 giugno 2022

“Io non le ho fatto niente, le ho sempre voluto bene. E’ venuta lei da me, l’ho solo aiutata”. Parlando con difficoltà, il vicino che la ospitava ha chiamato in diretta a "Chi l'ha visto?", mentre i genitori erano in studio per chiedere la riapertura delle indagini sulla scomparsa della ragazza.