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Scomparso

Mauro Iovenitti

Sesso:M
Età:31 (al momento della scomparsa)
Statura:178
Occhi:castani
Capelli:castani
Segni particolari:cicatrice ginocchio destro
Scomparso da:Cogliate (Monza e Brianza)
Edizione:1994/1995
Data della scomparsa:17/07/1994
Data pubblicazione:17/01/1995

Il 20 ottobre '99 sono cominciati gli scavi nella villetta che la famiglia Iovenitti, dopo la triste vicenda, aveva venduto per tornare al paese di origine, in provincia dell'Aquila. Gli scavi sono stati eseguiti anche con l'ausilio di sonde, e sono stati estesi a un prato vicino e a un piccolo stagno distante un centinaio di metri. Fino ad ora hanno consentito di ritrovare solo delle ossa di cane che, secondo voci di paese, il padre di Mauro Iovenitti avrebbe seppellito pochi giorni dopo la scomparsa del figlio. La vicenda è cominciata il 17 luglio del '94. Dopo una terribile lite con il padre, Mauro Iovenitti è scomparso. Quella sera a Cogliate (Monza e Brianza) la maggior parte dei giovani era al circolo del campo sportivo per assistere alla finale dei mondiali di calcio fra Italia e Brasile. Qualcuno in paese disse di aver visto Mauro Iovenitti, verso le 21, nei pressi della piazza. Ma questa segnalazione non trovò alcun riscontro. Negli anni seguenti Romano Iovenitti ha girato l'Italia cercando il figlio e diffondendo la sua foto. Nel gennaio del '95 ha lanciato il suo appello anche al pubblico di 'Chi l'ha visto?'. Nel corso della trasmissione del 9 novembre '99 sono intervenuti in diretta i genitori di Mauro Iovenitti. Il padre ha dichiarato con fermezza di essere innocente e di considerare infamanti le accuse che gli sono state rivolte. Inoltre ha precisato che i cani di cui sono state trovate le ossa sono stati da lui sepolti undici mesi dopo la scomparsa del figlio, prima di lasciare la villetta di Cogliate venduta nel mese di giugno del '95. Ricostruendo i fatti avvenuti la sera della scomparsa del figlio ha detto di aver cercato di difendersi da lui tirandogli un sasso, che il ragazzo avrebbe schivato scivolando sul terrazzino. Poi mentre Romano Iovenitti fuggiva, la moglie sarebbe corsa a Solaro per chiedere aiuto ai Carabinieri. Nel frattempo l'uomo sarebbe rientrato in casa, tenendo in mano un cacciavite, intimando al figlio di andarsene se proprio non stava bene a casa sua. Sempre secondo Romano Iovenitti, il figlio dopo essersi cambiato e aver indossato delle scarpe nuove, si sarebbe allontanato da casa alle 21:10, portando via l'orologio Citizen del padre e lasciando il portafogli, e gli occhiali. Il gestore del bar del Centro di Cogliate gli avrebbe poi riferito di aver visto il ragazzo intorno alle 21:35 mentre si dirigeva verso l'oratorio.

  • 30 novembre 1999

    I genitori di Mauro Jovenitti continuano la loro difficile convivenza nella nuova casa di Tempera (L'Aquila), continuando a rinfacciarsi la scomparsa del figlio. Gli scavi attorno alla vecchia abitazione di Jovenitti, per il momento sono stati sospesi. Sollecitato ancora una volta a dare una versione definitiva dei fatti accaduti a Cogliate la sera del 17 luglio del 1994, Romano Jovenitti si è nuovamente dichiarato innocente. Dopo il litigio avrebbe visto per l'ultima volta il figlio sdraiato sul suo letto. Con un cacciavite in mano gli avrebbe intimato di andarsene di casa. Ma poi sarebbe scappato fuori e da allora non avrebbe più saputo nulla.

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