Roberto Bigagli, 30 anni, operaio, ai primi di agosto del 1992 è partito da Prato per trascorrere le vacanze in Spagna, sulle spiagge della Costa Blanca. Arrivato in aereo ad Alicante ha poi raggiunto Benidorm, una famosa località turistica, alloggiando in un hotel dal 4 al 7 agosto. Dalla sera dell'8 agosto non ha più dato notizie di sé. Alcuni amici di Prato, che in quei giorni erano a Benidorm, non lo avrebbero più incontrato. Nella sua stanza ha lasciato tutti gli effetti personali: la carta di identità, circa due milioni di lire, e lo zaino con i suoi abiti. Il portiere dell'albergo ha dichiarato che il giovane turista italiano sarebbe entrato in contatto con un connazionale per comprare dell'hashish. Nella stessa zona si sono verificati altri casi di scomparsa mai risolti, in un contesto di crescente presenza della criminalità organizzata, come ha confermato in una intervista a 'Chi l'ha visto?' il giornalista di 'El Pais' Jaime Esquembre Lon. Le ricerche fatte in questi anni dal consolato, dalla polizia, e dalla Guardia Civil, non hanno dato risultati. La famiglia, nonostante siano passati ormai diversi anni, spera ancora di poter scoprire qualcosa. Il giovane si era licenziato prima di partire. Ma non si capisce perché, in questo caso, avrebbe abbandonato il denaro e tutte le sue cose.