La Roma finisce al tappeto sul campo del Viktoria Plzen e prosegue la sua stagione tra poche luci e troppe ombre. Con la qualificazione agli ottavi di Champions già in cassaforte, il match della Doosan Arena rappresentava soprattutto un'occasione di riscatto per i giallorossi dopo lo sciagurato pareggio di Cagliari.
E' finita invece con la festa dei cechi, che grazie alla vittoria per 2-1 potranno continuare il loro cammino in Europa League, e con la Roma che esce dal campo a testa bassa. Dopo i primi 45 minuti con poche emozioni la partita si accende nella ripresa e per i giallorossi sono subito dolori.
Le notizie negative che arrivano da Madrid, con il Real sotto contro il Cska Mosca, non sono positive per i cechi che rischiano di veder sfumare anche l'Europa League. La squadra di Vrba è quindi costretta ad aumentare i giri e al 57' è pericolosa con un tiro col piattone destro di Cermak alto di poco sulla traversa. Sul capovolgimento di fronte la Roma reclama invano un rigore per un contatto in area tra Schick e Hejda, ma al di là dello spunto in area del ceco i giallorossi restano abulici.
Dopo un'ora di gioco Di Francesco pone fine alla prova incolore di Pastore e getta nella mischia Zaniolo, ma nemmeno il baby talento riesce a scuotere la squadra. Al 62' il Viktoria trova il vantaggio con un gol in spaccata di Kovarik sul cross basso di Kopic. I giallorossi raddrizzano almeno in parte le cose cinque minuti dopo con il pareggio firmato da Under con un sinistro chirurgico sull'assist dalla destra di Santon.
Ma l'equilibrio dura pochissimo, perché già al 72' la Roma si fa sorprendere di nuovo: Mirante respinge con i piedi la conclusione ravvicinata di Kovarik, ma nulla può sul tap-in di testa di Chory che vale il 2-1. Il Viktoria sfiora subito il colpo del k.o. con Petrzela, che si libera troppo facilmente di Marcano e calcia sull'esterno della rete, mentre la reazione della squadra di Di Francesco si limita a una conclusione dalla lunga distanza di Cristante (84') fuori di poco.
Nel finale il nervosismo affiora tra i giallorossi e nel recupero la Roma resta in dieci uomini: Luca Pellegrini rimedia due cartellini gialli e si fa espellere dieci minuti dopo il suo ingresso in campo. Cala il sipario sul match e anche sulle speranze della Roma di ripartire con il piede giusto, almeno in Europa.
I FACTS DELLA PARTITA
• La Roma ha concesso gol in ognuna delle ultime 30 trasferte in Champions League, la striscia più lunga nella competizione (alla pari del Celtic).
• Nelle ultime cinque partite di Champions League Cengiz Ünder ha partecipato a quattro reti (tre gol, un assist).
• Cengiz Ünder è il secondo giocatore turco capace di segnare 3+ gol per una squadra non turca in una singola stagione di Champions, dopo Arda Turan (con l’Atletico Madrid nel 2013/14 e il Barcellona nel 2016/17).
• Sette degli otto gol subiti dalla Roma in questa Champions League sono arrivati nel secondo tempo.
• La Roma ha subito gol in tutte le ultime nove partite disputate (tutte le competizioni).
• Javier Pastore non partiva titolare in Champions League dal 21 aprile 2015 (Barcellona-PSG).
• La Roma non ha concesso nemmeno un tiro nello specchio nei primi tempi delle due partite disputate con il Viktoria Plzen in questa Champions League.