Qatar, la pole è di Zarco

Marquez e Petrucci in prima fila, Dovizioso 5°, Rossi ottavo

1521312904599_zarco e gli altri.jpgPer artigliare la prima pole 2018 della MotoGp Johann Zarco ha indovinato il giro perfetto quando la bandiera a scacchi della Q2 era già stata esposta. Il francese, alla seconda stagione nella classe regina, ha sorpreso tutti confermando che la Yamaha a Losail è di casa, anche se non quella blu e gialla di Valentino Rossi e Maverick Vinales.

Quest'ultimo, vincitore lo scorso anno, partirà in quarta fila, con il dodicesimo tempo, mentre Rossi sarà in terza con l'ottavo, davanti a Jorge Lorenzo, altro atteso protagonista che ha deluso. Sorridono invece dalla prima fila Marc Marquez e un grande Danilo Petrucci con la Ducati Pramac. Un altro team satellite che ha fatto meglio di quello ufficiale.

Perché Andrea Dovizioso, dopo aver dominato praticamente tutte le libere, ha chiuso con il quinto tempo, superato anche dalla LCR Honda di Cal Crutchlow, quarto. In crescita la Suzuki, almeno quella di Alex Rins, sesto davanti alla Honda di Dani Pedrosa, mentre Andrea Iannone partirà con l'undicesimo crono. Franco Morbidelli, 14°, è in quinta fila: "Il passo gara mi dice che posso lottare per portare a casa qualche punto".

Zarco è stato bravo ad approfittare di uno dei rari momenti di scarso traffico in pista per fermare il cronometro su un fantastico 1'53"680, con gomma media davanti e soft dietro. Una scelta in controtendenza rispetto a quasi tutti gli altri piloti. Ha così migliorato di 247 millesimi il record del circuito che Lorenzo aveva stabilito nel 2008 con la Yamaha.

"Sono sorpreso anch'io del mio tempo - ha ammesso Zarco - Nella FP3 avevo ritrovato il feeling che c'era nei i test invernali. Nella FP4 sono caduto e non è mai un bene prima delle qualifiche. Invece nella Q2 ha funzionato tutto benissimo, ho preso il coraggio di uscire tra i primi ed ho avuto ragione".

Su un asfalto insidioso, con tanta sabbia appena fuori dalle traiettorie ideali, Marquez si è accontentato della seconda piazza. Il campione del mondo sarà comunque in una posizione ideale per selezionare gli avversari già al via. "E' la pista su cui faccio più fatica - ha commentato Marquez - e Zarco oggi era un passo avanti. La prima fila era il mio obiettivo. Penso che il più pericoloso in gara resti Dovizioso".

Il forlivese è stato a lungo il più veloce, ma poi qualcosa non ha funzionato a dovere con il secondo set di gomme e non è riuscito a migliorarsi. Il passo gara per c'è, come ha dimostrato fin da venerdì.
Il dilemma della Yamaha ufficiale resta la resa degli pneumatici, come nel 2017.

"Il tempo sul giro non era male e ho anche un buon passo - le parole di Valentino Rossi - ma è molto difficile capire cosa succederà domani. Tutto dipenderà dalla seconda parte della gara. Se le gomme reggeranno potrò tenere il mio passo per 22 giri". La posizione in griglia "non è fantastica - ammette - Speravo che un 1'54.3 fosse sufficiente per partire dalla seconda fila, ma sfortunatamente non è stato così. Partire dalla terza è più complicato, ma è anche vero che 10 o 12 piloti hanno un buon ritmo. Quest'anno c'è parecchia gente che va forte". "Durante le qualifiche non ho avuto un gran feeling, soprattutto con il posteriore, c'era troppo spin - conclude Rossi - Per domani mi preoccupa di più l'anteriore, perché con il miglior pneumatico siamo molto stretti negli ultimi giri. Ma oggi è sabato, domani sarà domenica. Forse cambieremo qualcosa".

"In qualifica, quando ho montato la seconda gomma, mi sono trovato in mezzo al traffico, ho rallentato e non sono riuscito a preparare bene il mio giro veloce. La quinta posizione comunque non è male e credo che siamo pronti per la gara perché abbiamo un ottimo passo". Andrea Dovizioso resta fiducioso per la gara in Qatar, nonostante le prestazioni durante le libere facessero sperare in una posizione di partenza più favorevole.

"Oggi abbiamo tanto vento e molta polvere in pista, e quindi non era una situazione ottimale come quella dei test e di ieri. Dato comunque che possiamo trovare queste condizioni anche domani in gara, abbiamo lavorato in quest'ottica" ha aggiunto il pilota Ducati.

| LA GRIGLIA DI PARTENZA

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  • pubblicato17.03.2018
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