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Scomparso

Andrea Prospero

Andrea Prospero, 19 anni, studia all'università di Perugia con la sorella e vive in un ostello con altri studenti. Nella tarda mattinata del 24 gennaio ha sentito la sorella e poi non ha più dato notizie di sé.

  • 29 gennaio 2025

    Ritrovato purtroppo senza vita lo studente universitario abruzzese scomparso da Perugia il 24 gennaio. Suo il corpo rinvenuto nel pomeriggio in via del Prospetto, in un monolocale in affitto al piano terra. In corso accertamenti della Squadra Mobile con la Polizia Scientifica, con il coordinamento della procura, per verificare circostanze e cause della morte. Lo comunica la Questura.

  • 5 febbraio 2025

    “Non crediamo al suicidio, vogliamo scoprire la verità su tutto”. Appello dei familiari dello studente ritrovato senza vita a Perugia. “Era gentile, timido e un po' ingenuo. La sua disponibilità verso gli altri potrebbe essere stata sfruttata da qualcuno”. Perché accanto al corpo c’erano più di quaranta sim telefoniche, cinque cellulari e due carte di credito?

  • 12 marzo 2025

    “Odiava i social, non era esperto di computer. Hanno usato il suo nome”. Gli amici: “Quelle frasi su Telegram non sono da lui”. Qualcuno ha informazioni utili alle indagini?

  • 17 marzo 2025

    Un 18enne di Roma ai domiciliari per istigazione o aiuto al suicidio. Ha precedenti per spaccio e detenzione di oggetti atti a offendere. E’ accusato dalla procura di Perugia di aver incoraggiato e aiutato lo studente di Lanciano a uccidersi, spiegandogli come assumere ossicodone e xanax e continuando a chattare con lui fino a che non si è spento. Si erano conosciuti su un canale pubblico di Telegram circa un anno fa. La Polizia lo ha individuato grazie alla chat recuperata in uno dei telefoni usati da Prospero. Anche un diciottenne di Afragola (Napoli) indagato per cessione di sostanze e medicinali stupefacenti. La famiglia: “Non crediamo al suicidio”. Indagini continuano su sim, cellulari e appartamento.

  • 19 marzo 2025

    Andrea Prospero poteva essere salvato? “A un certo punto ha detto che non se la sentiva, invece di essere dissuaso fu incoraggiato”. Le indagini continuano sulle decine di sim, sui cellulari ritrovati e sull’appartamento affittato. Oltre al diciottenne romano arrestato, c’era un altro utente in chat mentre lo studente veniva incoraggiato e aiutato a suicidarsi. Chi era? “Per noi è stato un omicidio”, dice il padre.

  • 26 marzo 2025

    “Chi l’ha visto?” è entrato in possesso di una ricetta falsa che viene utilizzata illegalmente dai giovani per acquistare farmaci per stordirsi, drogarsi o addirittura togliersi la vita. La ricetta viene spedita da colui che in rete è conosciuto come “Chef”, lo stesso che in passato ha venduto ricette di sedativo ad Andrea Prospero. Nella ricetta ci sono scritti sia il nome della regione, in questo caso l’Abruzzo, che quello della dottoressa che avrebbe prescritto il farmaco. Interpellata da “Chi l’ha Visto?”, la dottoressa ha detto di essere in pensione da un anno, e che neanche avrebbe potuto emettere una ricetta del genere. Le hanno rubato i dati per far circolare ricette a suo nome che sembrano vere, ma che in realtà sono state falsificate.

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