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Ragazzo ucciso durante rapina a carabiniere: “Indagini imparziali e giustizia per mio figlio”

Napoli, 1/3/2020 - “Indagini imparziali e giustizia per mio figlio. Chiedo scusa a tutti per i danni al pronto soccorso”. Così all’inviato di “Chi l’ha visto?” Giuseppe Pizzo il padre del ragazzo ucciso questa notte a #Napoli, durante un tentativo di rapina a un carabiniere fuori servizio. Secondo una prima ricostruzione, a bordo di uno scooter con un complice e con il volto coperto, il 15enne avrebbe puntato una pistola, poi risultata una replica, alla testa del carabiniere 23enne che era in auto insieme a una giovane donna. Ne è seguita una sparatoria nel corso della quale il ragazzo è rimasto ferito ed è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale Pellegrini, dove è deceduto durante l’intervento chirurgico. Alla notizia, familiari e amici hanno devastato il pronto soccorso, che è rimasto chiuso dalle 7:30 alle 20. In seguito due persone a bordo di uno scooter sparato colpi di pistola verso la caserma Pastrengo dei Carabinieri, sede del Comando Provinciale di Napoli, mentre vi si trovava il 17enne complice del ragazzo morto.



“Sincere condoglianze a chi ha perso un figlio in giovane età”, ha detto a “Chi l’ha visto?” il direttore generale dell’Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva, che ha condannato chi ha causato “un danno grave e inaccettabile alla rete di emergenza della città” devastando il pronto soccorso.