CLV

Torna in HomeScomparsi
Scomparso

Mara Favro

Sesso:F
Età:51 (al momento della scomparsa)
Statura:175
Occhi:verdi
Capelli:neri
Scomparso da:Chiomonte (Torino)
Data della scomparsa:08/03/2024
Data pubblicazione:11/04/2024

Mara Favro, 51 anni, vive a Susa (Torino). Dopo un periodo senza occupazione, da qualche giorno aveva trovato lavoro come cameriera in una pizzeria di Chiomonte, in alta Val di Susa. Di lei non si hanno più notizie dalla notte tra giovedì 7 e venerdì 8 marzo. Potrebbe trovarsi in difficoltà. Ha con sé documenti e cellulare, che risulta spento, ma non i farmaci di cui ha bisogno per la sua terapia quotidiana.



  • 3 giugno 2024

    “Mara non si è allontanata volontariamente”. Il fratello della donna sparita la notte del 7 marzo ha presentato una denuncia per omicidio e occultamento di cadavere. Non fu lei a chiamare l'assistente sociale il giorno dopo, ma un'omonima. Qualcuno ha informazioni utili?

  • 5 giugno 2024

    “Vuoi fare la fine di Mara?”. La presunta minaccia del datore di lavoro a un’altra dipendente, che ha presentato una denuncia poi ritirata. “E’ il contrario - smentisce lui – rispose così a un mio rimprovero”. La procura ora indaga per omicidio, qualcuno ha informazioni utili?

  • 11 giugno 2024

    Sopralluogo dei Carabinieri con unità cinofila nell'appartamento di Mara Favro a Susa. Rilievi anche nell'auto parcheggiata sotto casa. Presente anche il fratello Fabrizio, dopo il cui esposto la procura di Torino indaga per omicidio e occultamento di cadavere.

  • 18 giugno 2024

    Un mazzo di chiavi con un ciondolo a forma di delfino, come quello che aveva lei. Lo ha rinvenuto oggi lungo la SS24 l’inviato di “Chi l’ha visto?”, che ha avvisato i Carabinieri. E’ della mamma scomparsa? Qualcun altro lo ha perso e lo riconosce?

  • 20 giugno 2024

    “Le chiavi ritrovate non aprono la porta di casa sua”. Il fratello della donna scomparsa da Susa ha accompagnato oggi i Carabinieri per la verifica. Il mazzo di chiavi con un ciondolo a forma di delfino era stato rinvenuto lungo la SS24 dall’inviato di “Chi l’ha visto?”.

  • 3 luglio 2024

    La ex collega conferma l’esistenza del messaggio inviato da Mara Favro la mattina dell’8 marzo. Il pizzaiolo aveva invece negato di averlo ricevuto e inoltrato al datore di lavoro. La procura di Torino indaga per omicidio, qualcuno ha informazioni utili?

  • 5 luglio 2024

    L’ex datore di lavoro Luca e il pizzaiolo Cosimo sono stati iscritti sul registro degli indagati dalla procura di Torino nell’ambito dell’inchiesta sulla sparizione di Mara Favro.

  • 10 luglio 2024

    “Mai salito su quell’auto”. Il datore di lavoro Luca, ora indagato con l’ex collega Cosimo, sulla Fiat Punto rossa sottoposta ad analisi dalla procura di Torino. Inchiesta per omicidio sulla scomparsa della donna da Chiomonte.

  • 16 luglio 2024

    Tracce biologiche trovate nella Fiat Punto rossa dal Ris dei Carabinieri, che hanno analizzato l’auto su ordine della procura di Torino. Il 18 luglio, riferisce ANSA, i pm affideranno a uno specialista l’incarico per stabilire se il materiale repertato (che sarebbe di scarsa quantità) è riferibile alla donna scomparsa. Per gli accertamenti tecnici irreperibili avevano ricevuto un avviso di garanzia l'ex datore di lavoro e il pizzaiolo ex collega.

  • 8 agosto 2024

    Questa mattina i Carabinieri sono entrati nella pizzeria di Chiomonte dove lavorava ed è stata vista l’ultima volta la donna scomparsa cinque mesi fa. Con i Vigili del Fuoco hanno effettuato controlli e rilievi nei locali e nella cantina. Il titolare si dichiara tranquillo: “Meglio così, che controllino. Anche quando passarono con i cani molecolari dissi di entrare”, ha detto a “Chi l’ha visto?” Vincenzo Milione, detto Luca, indagato con l’ex dipendente Cosimo Esposto per omicidio e occultamento di cadavere dalla procura di Torino. Qualcuno ha informazioni utili?

  • 12 settembre 2024

    Al termine di un processo per direttissima, il Tribunale di Torino ha condannato a sei mesi Vincenzo Milione, detto Luca, gestore della pizzeria “Don Ciccio” di Chiomonte, per non aver rispettato il provvedimento di sorveglianza per condanne pregresse, che gli vieta di uscire in determinati orari. “Avevo avvisato”, si era difeso lui, spiegando che doveva fare provviste per la pizzeria. Assolto invece dall’accusa di spaccio per il possesso di 4 grammi di cocaina, trovati quando era stato arrestato dai Carabinieri di Susa lo scorso 20 agosto. Per la scomparsa della donna, Milione è indagato con un ex dipendente per omicidio e occultamento di cadavere.