Il 26 luglio 2007, durante le operazioni di spegnimento di un incendio di sterpaglie in un parcheggio di Roma, sono state ritrovate delle ossa umane ed alcuni oggetti. All’inizio si è pensato che i resti appartenessero a uno dei tossicodipendenti che frequentano l’area. Poi si è risaliti a Libero Ricci, scomparso nello stesso quartiere. Il figlio ha riconosciuto un portafogli ritrovato nei pressi dei resti e un mazzo di chiavi con il quale è stata aperta la porta di casa del pensionato scomparso. Lo stesso figlio di Ricci, recatosi sul luogo, ha trovato altri frammenti ossei che saranno analizzati per un confronto del Dna.