Edizione:2001/2002
Data messa in onda:05/03/2002
Carla è nata nel 1939 a Cologna Veneta, in provincia di Verona, ed è stata affidata alla Casa della Divina Provvidenza a Carpi, in provincia di Modena. Antonietta, la madre, e Guerino, suo padre, si erano frequentati per poco tempo. Poi lui, che era militare, era partito per la Libia, da dove era tornato solo diversi anni dopo, nel 1948. Aveva comunque accettato di sposare la ragazza per procura. Antonietta era una giovane semplice e ingenua; facilmente gli uomini si approfittavano di lei. Durante l'assenza del marito era rimasta incinta del suo secondo figlio, Antonio, affidato a un istituto di Cologna Veneta. A metà degli anni Cinquanta la situazione economica di Antonietta - che nel frattempo si era separata dal marito - era molto precaria; sfrattata dall'abitazione, aveva deciso di trasferirsi da sua sorella Ida ad Alice Castello, in provincia di Vercelli. Ida e Antonietta lavoravano come mondine nelle risaie; in questo periodo Antonietta era rimasta incinta per la terza volta. Nel 1956 era nata Vanda Maria, che era stata registrata all'anagrafe con il cognome della mamma. La levatrice aveva fatto "firmare" ad Antonietta - probabilmente con una croce, visto che la donna non sapeva né leggere né scrivere - un documento con il quale rinunciava a sua figlia. Così Vanda Maria era stata prima affidata a un istituto di suore di Vercelli, per poi essere adottata due anni dopo. Ora Antonietta è morta, ma Carla non riesce a darsi pace: "Mia madre non si era resa conto di quel che significava quel documento. Ora io vorrei tanto ritrovare mia sorella".
Dopo la trasmissione della scorsa settimana, la signora Vanda Maria ha telefonato a "Chi l'ha visto?". Le due sorelle - che non si erano mai conosciute prima d'ora - si sono finalmente incontrate. "E' stato un giorno bellissimo - ha detto Carla -; ho messo l'ultimo tassello al mosaico della mia vita".