Modena, 21/12/2024 - Daniela Ruggi: "Rispettare il silenzio con il quale la famiglia intende vivere questa tragedia, nella speranza che possa prestissimo essere ritrovata e riabbracciata". Dichiarazione della mamma della giovane donna scomparsa resa nota dai suoi legali Elena Lenzini e Guido Sola. “E’ stato detto che Daniela è una ragazza con problemi mentali, è falso. E’ una ragazza speciale che ha frequentato con successo le scuole medie superiori diplomandosi presso l’istituto “Cattaneo Deledda” di Modena e iniziando anche frequentare un corso per diventare segretaria d’azienda. E’ stato detto che Daniela è stata abbandonata dalla famiglia d’origine. E’ falso. Quando mi sono trasferita a Prignano, per stare più vicina a mio papà e mia mamma, Daniela, che è sempre stata molto legata a Vitriola, è rimasta a vivere li. Anche perché aveva cominciato il servizio civile a Montefiorino. Dopo il servizio civile ha ricevuto una proposta di lavoro come assistente sul pulmino che accompagnava a scuola i bambini ed era molto contenta di farlo, ne ha sempre parlato molto bene. E’ stato detto che Daniela sarebbe stata costretta a vivere in una casa che non ha nemmeno l’acqua corrente. Non è vero. Daniela viveva inizialmente a La Capanna in un’altra proprietà della famiglia. Ha deciso di trasferirsi in centro, benché la casa fosse in quelle condizioni, perché era più comoda, anche per la corriera. Daniela ha sempre voluto vivere così, ha sempre deciso lei cosa voleva fare della sua vita. Per quante cose brutte si siano volute dire su di lei, su di me e su sua sorella, Daniela è sempre stata libera di fare ciò che riteneva opportuno. E’ stato detto che Daniela è una ragazza fragile. E’ una ragazza buona, solare, che ama le amicizie, la compagnia, che ha sempre detto di voler formarsi una famiglia, avere dei figli e farmi diventare nonna. Ognuno di noi può attraversare dei momenti di fragilità, ma non posso credere che chi l’ha conosciuta abbia dei giudizi negativi verso mia figlia, perché Daniela è una ragazza speciale. E’ stato che Daniela avrebbe espresso dei giudizi negativi sulla mia persona e su quelle di sua sorella e di suo fratello. Daniela è uno spirito libero che non ha voluto interferenze. Non sempre ha accettato il nostro aiuto economico e materiale, ma io nonostante tutto ho sempre continuato a offrirglielo. Ai giornalisti che chiedono perché continuo ad andare a lavorare, dico che io sono una persona normale, se non lo faccio non ho i mezzi per vivere".
Lunedì 23 gennaio, alle 9:30, il Ris dei Carabinieri entrerà nella casa di Vitriola di Montefiorino e in uno stabile vicino. Lo ha disposto la procura di #Modena, nell’ambito dell’indagine per sequestro di persona su Domenico Lanza, detto “lo sceriffo”.
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