Edizione:2006/2007
Data messa in onda:16/04/2007
Don Domenico Mario Turci nacque a Castiglione di Ravenna il 18 novembre 1914, da una famiglia di braccianti agricoli. All’età di 27 anni, divenne parroco di Madonna dell’Albero, una chiesa nella periferia rurale di Ravenna che dà il nome a tutta la zona. Proprio di fronte all’edificio religioso, si trova una lapide dedicata a due bambini morti il 5 maggio 1945, mentre giocavano a rincorrersi. Li aveva uccisi una mina interrata dai soldati tedeschi. Il 16 novembre 1944, rimasto sconvolto dalla morte di un parrocchiano di 19 anni, saltato in aria su un ordigno tedesco, Don Mario Turci iniziò a segnalare la presenza delle mine con dei ramoscelli. Il 17 novembre 1944, vigilia del suo trentesimo compleanno, il sacerdote venne sorpreso da una pattuglia tedesca mentre indicava i punti in cui si trovavano gli ordigni. Il religioso venne arrestato e condotto al comando tedesco di Ravenna. Da allora di lui non si è saputo più nulla e nemmeno il suo corpo è mai stato ritrovato. A lanciare un appello per avere informazioni utili, anche in forma anonima, è Enzo Tramontani, ex sacerdote e storico che ha dato vita all’Associazione Memoriale Insepolti (casella postale 298 – 48100 Ravenna), per costruire un’anagrafe delle persone scomparse durante il periodo della guerra e del dopoguerra, al fine di dare loro una degna sepoltura.