Edizione:2002/2003
Data messa in onda:25/11/2002
La storia di Giulio Guric inizia nel 1976 nella ex Jugoslavia, dove sarebbe nato forse a Bagnaluca o a Zagabria. Poi, verso la fine degli anni '80, sarebbe arrivato in Italia accompagnato dal padre, passando per il confine austriaco, insieme ad un gruppo di nomadi al quale si sarebbero uniti pur non essendo né rom, né zingari. Giunto a Roma, Giulio è cresciuto con gli altri ragazzini del campo di Tor Bellamonaca. Ma quel modo di vivere non gli piaceva e già all'età di 12 anni aveva deciso di andarsene. Nel 1989 è riuscito finalmente a scappare, prendendo un treno diretto al nord insieme a un amico nomade. A Pistoia trovò ospitalità presso il centro di accoglienza 'Casa di Mamre' al quale, in seguito, fu assegnato dal locale Tribunale dei Minori. Qualche tempo dopo Giulio fu vittima di un tentativo di rapimento, fortunatamente sventato. Don Giordano, che si è sempre occupato di lui ha raccontato: "Ora non è più così, ma in quegli anni nella zona i ragazzini nomadi ci conoscevano molto bene per l'accoglienza che davamo. Perciò gli adulti che volevano recuperare i piccoli nomadi risalivano facilmente a questa struttura". Giulio è cresciuto insieme agli altri ragazzi accolti nel centro fino alla maggiore età. Ha trovato anche un lavoro, ma è a questo punto che sono cominciati i suoi problemi, perché il suo certificato di nascita non risulta esistere da nessuna parte. Don Giordano e le assistenti sociali hanno fatto delle ricerche, ma nessuno è stato in grado di fornire una certificazione che regolarizzi la posizione del giovane. Giulio ha rimosso alcune informazioni che riguardano gli anni vissuti con il padre, ma si sa che avrebbe almeno un fratello e una sorella e forse qualcuno potrebbe ancora farsi vivo per aiutarlo in questa ricerca. Ora la sua preoccupazione principale è di entrare in possesso di documenti che gli diano una identità certa e gli consentano di vivere un'esistenza normale.