Viareggio (Lucca), 71/2011 - Continuano le ricerche dei carabinieri, con l'ausilio anche di unità cinofile e di un elicottero, in un boschetto a Stiava, frazione di Massarosa (Lucca), nell'ambito delle indagini sulla scomparsa di Rajmonda Zefi, 30 anni, la donna albanese, madre di due bimbi di 8 e 3 anni, di cui non si hanno più notizie da giorni. Il boschetto è vicino alla casa, in viale Matteotti, dove Zefi vive con il marito viareggino, Francesco Quinci, 36 anni, e i figli. Proprio nell'abitazione, posta sotto sequestro, dovrebbe essere svolto un sopralluogo da parte dei carabinieri del Ris arrivati da Roma a cui dovrebbe presenziare il marito. Della donna non si hanno notizie dal 31 dicembre e la sua scomparsa è stata denunciata, lo scorso 3 gennaio, da Quinci, l'ultimo che l'avrebbe vista la vigilia di Capodanno. Le ricerche finora condotte non hanno portato ad alcun esito: tra l'altro, il cellulare della donna continua a essere spento. La magistratura di Lucca ha messo sotto sequestro la casa e l'auto del marito, una Honda Civic: le indagini sono coordinate dal pm Sara Polino. I colleghi di lavoro hanno ribadito che la donna non si sarebbe mai allontanata senza far sapere nulla ad alcuno. Tra l'altro la sera del 31 dicembre aveva organizzato una festa per la fine dell'anno, in un locale a Viareggio, dove vivono la madre e un fratello, dove non è mai arrivata.