Cosenza, 30/12/2024 - Denis Bergamini: “Ciascun indizio risulta integrarsi perfettamente con gli altri, come tessere di un mosaico, che hanno contribuito a formare un quadro di insieme convergente verso la colpevolezza di Isabella Internò, oltre ogni ragionevole dubbio". Depositate le motivazioni della sentenza della Corte d'Assise di Cosenza che ha condannato a 16 anni l’ex fidanzata, accusata di omicidio in concorso con ignoti per la morte del calciatore a Roseto Capo Spulico il 18 novembre del 1989. Per i giudici non si trattò di suicidio, tesi sempre sostenuta dall’imputata. Oltre alla personalità di Bergamini, “tutte le risultanze acquisite” lo escludono, anche quelle emerse nei primi accertamenti. Il calciatore sarebbe morto per asfissia prima che il corpo venisse messo sotto il camion.
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