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Ucciso per un terreno: Da Ergastolo e non luogo a procedere per il vicino di Francesco Russo

Catanzaro, 4/2/2025 - Ucciso per un terreno: Non luogo a procedere e revoca degli arresti domiciliari per Evangelista Russo, condannato in primo grado all’ergastolo come mandante dell’omicidio del vicino Francesco Rosso a Simeri Crichi nel 2015. La Corte d’Appello di Catanzaro lo ha riconosciuto incapace di intendere e di volere. Ridotte le pene anche per gli altri imputati: Da ergastolo a 30 anni per Francesco Mauro e Gregorio Procopio e a 15 anni e 4 mesi per Antonio Procopio; da 24 anni a 15 e 4 mesi per Vincenzo Sculco. La famiglia: “Siamo indignati, Francesco è stato ucciso per la seconda volta. Una sconfitta della famiglia e degli amici ma anche per la collettività e per la giustizia. Si può creare un commando di persone o programmare l'uccisione di una persona a questi sconosciuta e che non ha mai fatto nulla, per guadagnare pochi spiccioli e godere poi della riduzione della pena. Una condanna a vita si trasforma poi in una pena irrisoria”.

[VIDEO - Il caso nella puntata del 16 gennaio 2019]